Eppure sopravvive. Sette proposte per non essere distrutti di Dario G. Martini

“Dopo averci messo una pulce nell’orecchio, Dario G. Martini vuole aprirci gli occhi. Lo fa non più da critico, ma da autore, con dialoghi pungenti che commuovono, divertono e ci aiutano a pensare.”
Roberto Trovato

Leggere commedie? Perché no?
Immaginare nella nostra mente le parole che leggiamo, le minuziose descrizioni delle scenografie, delle espressioni degli attori che mettono in cena quelle parole che noi stessi stiamo leggendo, finanche quelle che possono apparire insignificanti.
La commedia come metafora della vita, della società, del mondo.

Personaggi piccoli e grandi, macchiette e non messe lì apposta per storie che non potranno fare a meno di deliziarci. E farci riflettere su di noi e su ciò che vediamo, su ciò che pensiamo. Una riflessione piccola o grande poco importa, l’importante è fermarsi e mettersi in discussione. Solo così si potrà crescere.

Dario G. Martini porta il teatro nelle nostre librerie e lo fa con uno stile autentico, incisivo e trascinatore, in un volume edito nel 1995 e ancora validissimo: Eppure sopravvive. Sette proposte per non essere distrutti. Pagine dense di dialoghi, descrizioni, scenari evocativi che non faticheranno a farsi spazio nei nostri pensieri.
Un libro interessante e importante, un volume dedicato a chiunque leggere qualcosa di bello e intrigante. E, soprattutto, a chi ha voglia di cibarsi di Cultura. E la c maiuscola non è un errore di battitura.
Da leggere e rileggere, per trovare e ritrovare emozioni sopite da tanto, troppo tempo. Un ottimo modo per spendere le nostre giornate.