Fireball. L’avanguardia dell’Heavy Metal negli anni ’70 e ’80 a Padova e nel Veneto
- Autore: Riccardo Pasqualin
- Genere: Musica
- Categoria: Saggistica
- Anno di pubblicazione: 2022
Tra il 1983 e il 1985, Fireball è stata una delle migliori fanzine heavy metal italiane. La storia di Fireball nasce da una scommessa dei fratelli Antonio e Renato Ferro, separati generazionalmente ma accomunati da una grande passione per il rock più pulsante e adrenalinico, comunemente indicato come "hard & heavy".
Classe 1955 il primo, militante e giornalista politico negli anni Settanta, epoca che ha condizionato indelebilmente la sua sensibilità culturale e caratteriale. Plasmato in un DNA ribelle e anticonformista, animato da generosità, entusiasmo e spirito di sacrificio, ma con una cronica intolleranza verso l’indifferenza e il qualunquismo. Più posato e riflessivo il secondo, nato nel 1964, dotato di una non comune classe e intelligenza letteraria e anche più politicamente corretto (come si usa dire oggi), ma non incline a facili e proni servilismi. Cultore dei classici del racconto dell’orrore ed ex collaboratore di programmi radio incentrati sul metallo, andati in onda fino a poco tempo fa.
Nel 2022 Crac Edizioni (Falconara Marittima) ha pubblicato un libro-intervista sull’esperienza della fanzine, poi estesasi al management con annessa relativa attività discografica: Fireball, L’avanguardia dell’Heavy Metal negli anni ’70 e ’80 a Padova e nel Veneto di Riccardo Pasqualin.
E di novità si trattò davvero, in anni in cui in Italia esisteva ben poco, almeno nel campo trattato. I ricordi di Fireball sono la dimostrazione che con la volontà e la determinazione, anche se supportati da pochi mezzi, si possono superare talvolta ostacoli a prima vista insormontabili.
Il libro ricostruisce i sentieri accidentati di band heavy metal venete come Flight Charm, Dark Lord, Spitfire, Black Hole, Old Yron, Axe Hero, Wrest e Blackburn. Negli anni Ottanta ai padovani il rock piaceva forte, ai concerti erano tantissimi.
A condurci come un autista in un viaggio denso di fatti vissuti c’è un appassionato di heavy, Riccardo Pasqualin, un giovane ricercatore di storia locale, tradizionalista e ultramunicipalista. Il rigore del filologo risalta nella cura per le note, la selezione delle immagini e la bibliografia; nessun libro sul rock in Italia è nato da un’impostazione simile, ma lo spirito è informale e accogliente, come in quelle vecchie raccolte di curiosità tipo "Zibaldone Padovano".
Su questo singolare documento di costume soffia forte il vento di Strapaese, che per i veneti è aria di casa: aria di cinema-teatro parrocchiale, aria di vinili usati dalle buste di carta ingiallita, aria di fotocopie nere come il carbone che appena stampate ti scottano le dita, aria di cassette copiate, nebbiolina umida della Bassa Padovana, aria salmastra della diga di Sottomarina riarsa dal sole, aria di mercato dell’antiquariato in piazza, aria da Papini e da Lindo Ferretti, aria di sagra paesana. Roba tosta, in pieno contrasto con la deleteria massificazione che impone un mondo virtuale e preconfezionato, lontano anni luce dalla realtà e che disegna (purtroppo, soprattutto per i più giovani) un grigio panorama per il futuro. Negli intervistati il vitalismo e l’energia fanno il pari con la disillusione, la concretezza e l’esperienza.
Fireball, insieme ad altri ciclostilati pionieri del giornalismo musicale nazionale, si è rivelata un soffio di rinnovamento e di socialità, costituendo una valida premessa allo sviluppo e al successo dell’editoria metallica professionale, un motivo in più per esserne orgogliosi. Libro da avere anche se si ascolta altro.
Fireball. L'avanguarda dell'heavy metal negli anni 70 e 80 a Padova e nel Veneto
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