Galassie perdute - volume I. Innocenza di Vittorio Piccirillo

Galassie perdute. Innocenza, romanzo di Vittorio Piccirillo edito dalla casa editrice Tabula Fati nell’ottobre del 2017, è il primo volume di una saga della fantascienza che rientra nel solco della space opera. A riassumere questo primissimo episodio, basta anche solo formulare una domanda fondamentale: perché ci sono numerose, numerosissime persone che vogliono rapire Kendra?

Kendra, protagonista di queste appassionanti pagine che fanno da ingresso alla saga, vive con la sua famiglia su una luna agricola rischiarata dai cupi bagliori di una cometa che possiede una coda purpurea. Una vita semplice, la loro, modesta, quasi ignorando ciò che c’è al di fuori del loro piccolo, semplice mondo. Insomma, una famiglia normale con un’esistenza normale, i cui ritmi sono scanditi dai vari cicli della campagna, se non fosse che lei è tormentata da incubi notturni ricorrenti, dai quali si risveglia madida di sudore e ansiosa di trovare una spiegazione.
Purtroppo, questo piccolo mondo verrà stravolto dall’intervento di uomini crudeli, alla ricerca di una ragazza che potrebbe salvare il destino dell’umanità. Lei sarà rapita e venduta come schiava, si ritroverà a vivere con l’equipaggio di una navicella spaziale ma sarà sempre accompagnata dai suoi incubi, a cui non riesce ancora a dare una spiegazione.
Perché Kendra non sa di essere la depositaria di un’eredità storica della razza umana e che esistono forze, le quali contendono questa sua eredità per sfruttarla per fini diametralmente opposti. La protagonista si ritroverà a lottare ben presto per la salvezza della sua vita e di quella degli amici che le staranno accanto.
Le sue certezze andranno così in frantumi e lei, costretta a lottare per la sua stessa vita, scoprirà che dietro a ogni risposta si celano nuove domande, e che più cerca di allontanarsi dal pericolo più ne viene risucchiata, precipitando senza scampo in una spirale di violenza e disperazione.