Gino e la Vecchia Consigliera di Giacomo Bertoni

Giacomo Bertoni, giovane scrittore pavese, regala ai lettori più giovani il suo secondo racconto “Gino e la Vecchia Consigliera”, pubblicato da EdiGiò.

Tra le pagine del libro si schiude una storia semplice e dolce, un viaggio divertente alla scoperta delle profondità misteriose di uno stagno con la sua variegata e bizzarra “popolazione”: le placide rane adagiate sulle grandi ninfee, i pesci dai colori brillanti e vivaci, le alghe dalle foglie robuste che offrono protezione ai pesci più piccoli e indifesi.

In questa moltitudine armonica e variopinta di piante e animali incontriamo Gino, il girino protagonista del racconto. Come tutti gli abitanti dello stagno, anche Gino deve fare i conti con il problema dell’inquinamento che divora, giorno dopo giorno, lo spazio vitale della popolazione acquatica, uccidendo pesci e piante. Ma un’altra minaccia incombe sulla pacifica vita dello stagno. Palmiro, il migliore amico di Gino, gli confessa di non voler diventare adulto e, offeso dalle perplessità espresse dal piccolo girino, scompare misteriosamente. Affranto e preoccupato per la sorte dell’amico, Gino si rivolge alla Vecchia Consigliera, un’alga capace di dispensare buone idee a chiunque riposi sotto le sue grandi foglie, pur senza emettere alcun suono. E, ancora una volta, dall’alto della sua silenziosa ma imponente saggezza, la vecchia alga non si smentisce e regala a Gino l’intuizione vincente. Il girino si precipita all’interno di una grotta che si apre nelle viscere dello stagno e, sfidando le sue paure, si inoltra tra le tenebre minacciose alla ricerca di Palmiro. Quando ritrova il suo amico, Gino non può credere ai suoi piccoli occhi: Palmiro è totalmente plagiato da una strana alga dalle foglie scintillanti che, con la sua voce metallica, racconta di essere lo spirito della Vecchia Consigliera, imprigionata nel fondo della grotta dal sortilegio di un mago perfido, e chiede ai due piccoli amici di aiutarla a ritornare libera. Ma quali intenzioni si nascondono dietro quell’alga dall’aspetto esuberante? Come se la caveranno Gino e Palmiro?

Attraverso la metafora del mondo dello stagno, Giacomo Bertoni è riuscito ad affrontare, con ironia e dolcezza, alcuni temi per i quali è spesso difficile trovare le parole adatte alla fantasia e alla sensibilità dei più piccoli: l’inquinamento, che minaccia di distruggere i posti più belli del pianeta e la fauna che li popola, l’amicizia sincera, che permette di crescere e migliorarsi, l’importanza di diffidare delle apparenze, alla scoperta dell’essenza più pura di chi ci circonda.
Un racconto reso ancora più divertente dalle coloratissime illustrazioni che fanno da cornice a questa narrazione affascinante per i bambini e, allo stesso tempo, capace di strappare qualche sorriso anche ai più grandi. Un regalo prezioso da fare ai più piccoli per il piacere di condividere insieme a loro la gioia della lettura.

- Età di lettura: da 6 anni.