Gli strani sogni del dottor Carew di William Michelfelder

Gli strani sogni del dottor Carew di William Michelfelder, edito per la prima volta in Italia da Longanesi nel 1955, racconta di tormenti interiori.

Un uomo, un dottore, una storia d’amore in un ospedale americano. Molto prima delle celebri serie E.R. o Grey’s Anatomy. William Michelfelder racconta una storia semplice eppure così dannatamente difficile da godere: un uomo e una donna e le loro differenze culturali.
Al giorno d’oggi molti muri sono stati abbattuti, ma all’epoca in cui è stato scritto questo romanzo, decenni fa, certe differenze pesavano davvero. E non si potevano cancellare in pochi istanti. Anzi, spesso le scelte portavano a conseguenze che avrebbero marchiato a vita. Una vita distrutta dall’interno, da sentimenti così forti che, invece di crescere rigogliosi, implodevano dentro i cuori dei poveri malcapitati.

William Michelfelder ci porta in uno scenario vecchio di decenni eppure così attuale da “costringerci” ad allungare la mano per toccarlo. Uno scenario di luci (poche) e ombre (moltissime).

Gli strani sogni del dottor Carew è una storia che prenderà senza sforzo e ci condurrà dove vorrà lei, mostrandoci le debolezze dell’essere umano. Personaggi magnificamente dettagliati per una vicenda che dirà ciò che dovrà, senza indorare la pillola.
Una storia facile da seguire e difficile da scordare, una storia dedicata a chi vuol leggere qualcosa che tenga col fiato sospeso fino alla fine. Una premessa di tutto rispetto.