Horror & Terrore. Storie di fantasmi, misteri e paranormale di Alessandro Mastantuoni

Da giovane ho letto due romanzi di Frank De Felitta, uno scrittore americano che bazzicava il genere paranormale spacciando le sue storie per fatti realmente accaduti. In Audrey Rose scriveva su un caso di presunta reincarnazione, mentre in Entity era incentrato su una millantata vessazione spiritica di natura sessuale, capitata a una donna di non ricordo quale cittadina americana.
Ho letto anche Orrore ad Amityville di Jay Anson, un must del genere case infestate pubblicizzate come realmente infestate. Anche da ragazzo non me le bevevo; incline sin da allora al materialismo storico, se e quando leggevo storie di questo tipo era per pura curiosità antropologica: alla maggior parte delle persone viene più facile credere ai fenomeni soprannaturali, piuttosto che a una predisposizione innata del cervello che tende a spiegare l’apparentemente inspiegabile, ricorrendo a ipotesi le più improbabili. Insomma: rispetto a temi oscuri quali vessazioni, infestazioni, poltergeist, possessioni spiritiche, e quant’altro, sarebbe bene, se non altro, procedere con opportuna cautela. Limitandosi all’esposizione dei fatti piuttosto che congetturare sulla loro “interpretazione”. Focus adottato (così mi è parso) da Alessandro Mastantuoni, autore di un bel tomo sapiente ma senza prosopopea, intitolato Horror & Terrore. Storie di fantasmi. Misteri e paranormale (BeccoGiallo, 2024).

Un dizionario dell’occulto redatto con la perizia dell’esperto ma - ripeto - scevro da sicumera e tentazioni sanfediste. Il glossario completo di quanto attiene - o potrebbe attenere - ai vasti ambiti del paranormale: dalla A di Apparizioni alla Z di Zone del silenzio (si riferisce alla città fantasma di Pripyal, vicino Chernobyl). Con transiti inalienabili per le voci “Zombi”, “Fantasmi”, “Cimiteri” da evitare col buio.
Fino ad arrivare ai giochi spiritici che hanno fatto la storia, come la celebre Tavola Ouja. A pagina 161 alla lettera U inizia, inoltre, l’inquietante Storie reali di persone risvegliate una volta sepolte, e a pagina 127 il capitolo Cos’è e come funziona il volto oscuro di internet.
Questo per accennare alla trasversalità del volume. E della capacità che avrà di catturare i cuori di convinti occultisti ma anche di suscitare la curiosità di miscredenti come il sottoscritto. Ho letto Horror & Terrore volutamente “a saltare”, assecondando le mie prurigini inconsce sulla materia. Sono sicuro di tornare di nuovo fra le sue pagine, per ulteriore piacere conoscitivo (al netto dei pregiudizi il libro si presta).

A proposito di mostri e fantasmi continuo a pensarla come Stephen King - “I mostri sono reali e anche i fantasmi sono reali. Vivono dentro di noi e, a volte, vincono” – ma sbirciare di tanto in tanto tra le pagine di “Horror & Terrore”, come dire, non impegna. Distende, a dispetto dei temi trattati. La scrittura di Mastantuoni è divulgativa ma attenta, e la grafica goticheggiante costituisce ulteriore suggestione alle tante agevolate dalle voci del volume.
Mi permetto di consigliarne l’acquisto a curiosi e/o appassionati.
Horror & Terrore sarebbe infine un’originale idea regalo per chi festeggia a ridosso di Halloween e ama questo tipo di argomenti.