I piccoli libri dei piccoli Brontë
- Autore: Sara O’Leary, Briony May Smith
- Genere: Libri per bambini
- Categoria: Narrativa Straniera
- Anno di pubblicazione: 2023
I piccoli libri dei piccoli Brontë (Emme Edizioni 2023. Collana Album illustrati, titolo originale “The little books of the little Brontës”, traduzione di Laura Pelaschiar, illustrazioni di Briony May Smith) di Sara O’Leary, scrittrice canadese di libri per bambini, è un prezioso albo dedicato a tutti i piccoli lettori dai 5 anni in su.
Inghilterra, 1826.
Tanto tempo fa, molto prima che tu nascessi, una bambina di nome Charlotte Brontë confezionò un libricino per la sua sorellina Anne.
Se sbirci dentro la finestra di questo cottage, al limitare della brughiera selvaggia, le vedrai lì, sedute al tavolo. Charlotte, 10 anni, dai capelli castani, stava scrivendo una storia su foglietti di carta che aveva ritagliato, piccoli come le mani della piccola di casa Anne, 6 anni, dai capelli biondi. La bambina con gli acquerelli colorava minuscoli disegni che rappresentavano una casa, una nave e un castello.
Dopo cuciva a mano le pagine e, con un pezzetto di carta da parati avanzata, confezionava la copertina.
Charlotte, la futura autrice di Jane Eyre (1847), aveva realizzato da sola il libricino per la sorella. Nella storia narrata nel libro, Anne era una figlia unica che viveva con la mamma e il papà. Insieme ai ricchi genitori la piccina si recava a Londra a visitare castelli e di seguito a fare una crociera. La storia si concludeva felicemente.
Nel mondo reale, in famiglia erano quattro fratelli: Charlotte Brontë (Thornton, 21 aprile 1816 – Haworth, 31 marzo 1855), la maggiore, Branwell Brontë (Thornton, 26 giugno 1817 – Haworth, 24 settembre 1848), Emily Brontë (Thornton, 30 luglio 1818 – Haworth, 19 dicembre 1848, autrice del capolavoro Cime tempestose 1847), e Anne Brontë (Thornton, 17 gennaio 1820 – Scarborough, 28 maggio 1849).
I quattro bambini abitavano a Haworth, nello Yorkshire, in una modesta proprietà parrocchiale immersa nella brughiera, dove il padre Patrick Brontë, pastore protestante, aveva ottenuto la nomina a curato perpetuo della locale parrocchia. Nella solitaria canonica risiedevano anche la zia materna Elizabeth Branwell e la fedele governante, Tabby Aykroyd.
Le sorelle più grandi, Maria ed Elizabeth, erano morte di malattia poco dopo la loro madre Maria.
Casa Brontë aveva conosciuto molta tristezza e malinconia.
I Brontë vivevano a metà strada tra la brughiera e il villaggio, da sempre. E, se uscivano di casa, raramente si spingevano oltre le distanze che potevano percorrere a piedi. Invece i libri che scrivevano i fratelli erano minuscoli, ma i mondi che essi racchiudevano erano immensi.
Belle illustrazioni illuminano un racconto che narra l’infanzia di quattro fratelli molto dotati che amavano leggere e scrivere creando trame ricche di ingegno e fantasia. L’abbondanza non regnava nel cottage, ma al contrario l’affetto e l’immaginazione vigevano sovrani per i fanciulli che trascrivevano e disegnavano le loro creazioni. Piccole, ma grandi scrittrici per piccoli lettori, che scopriranno come sia meraviglioso dare sfogo al proprio estro.
I bambini sono tutti avidi lettori. Leggono romanzi e poesie. Leggono libri di geografia, di storia, leggono favole e racconti. Leggono la Bibbia. Leggono il vocabolario. Leggono i libri un tempo appartenuti alla loro mamma. Leggono e leggono.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: I piccoli libri dei piccoli Brontë
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