Io confesso di Cody McFadyen

“Il filtro è il peccato. Il catalizzatore è il libero arbitrio. Dio ha dato all’ uomo la capacità di scegliere tra il paradiso e l’ inferno. Tra la gloria eterna e l’ eterna dannazione. Dal momento in cui veniamo estratti dal ventre materno, cominciamo a fare delle scelte. La natura di queste scelte durante tutta la vita è ciò che decide il nostro destino quando la morte bussa alla porta.”

L’agente Smoky Barrett viene convocata a Washington per risolvere un omicidio molto particolare accaduto fuori dal suo distretto di competenza. A volerla è stata Rosario Reid, moglie di un membro del congresso e probabile candidato alla Casa Bianca, perché ritiene che solo lei possa trovare l’assassino di sua figlia Lisa. L’agente Smoky, con un passato da vittima e carnefice, riesce da subito a capire i sentimenti che prova Rosario e si impegna, congiuntamente con la squadra, a dare la caccia al killer che ha ucciso la giovane donna a bordo di un aereo di linea, senza che nessuno se ne sia accorto.
Dall’autopsia emergono incresciose verità: Lisa, all’origine, era Dexter, figlio ripudiato pubblicamente dai genitori, con il suo assenso, pur di portare avanti il suo sogno di diventare una donna a pieno titolo. Dall’unica ferita inferta alla vittima emerge una croce con un inciso il numero 143.
Smoky e la sua squadra brancolano nel buio anche dopo aver collegato a quest’omicidio, le altre due vittime rinvenute successivamente, fino a che, intuisce che l’unico collegamento possa essere rappresentato dalla croce, dalla religione.
L’indagine spazia su internet e da lì prende il volo alla definitiva scoperta che il Predicatore è lì che la sta aspettando e le sta impartendo le dritte per raggiungerlo e permetterle di confessare il suo segreto, quello più atroce e vergognoso, che non è mai riuscita a dire...

Cody McFadyen è uno scrittore statunitense che ha al suo attivo tre thriller con protagonista l’agente Smoky Barrett. Pubblicato in Italia nel 2009 da Piemme, Io confesso è un libro in cui senti molto il sapore dell’umanità. Le vicende personali dell’agente Barrett risuonano in tutte le 340 pp. A condire la vicenda, c’è anche tanta ironia, usata per rappresentare la squadra acchiappa mostri: Callie, Alan e James. Ben scritto e dal ritmo abbastanza serrato, Io confesso è un romanzo difficile da abbandonare se non si arriva a scoprire il finale, davvero inaspettato.