Il Re di Bangkok di Claudio Sopranzetti, Sara Fabbri, Chiara Natalucci

"Il Re di Bangkok" è una graphic novel dai toni scuri e dal contenuto interessante. Nelle sue pagine Claudio Sopranzetti, Sara Fabbri e Chiara Natalucci ci portano nella storia di Nok, che cambia insieme alla sua città, Bangkok e che vede la capitale della Thailandia modificarsi, insieme a lui, nel corso dei decenni.
La vita del protagonista si mescola a quella del suo Paese e Nok diventa l’emblema delle continue evoluzioni di questa enorme città.

Nok arriva in città dopo aver lasciato il suo paesino di origine, un piccolo borgo vicino la megalopoli, a Bangkok si ritrova con il cugino che lo aiuta a trovare il suo primo lavoro in una fabbrica di scarpe. In questa prima esperienza in città conoscerà il suo migliore amico, Hong, con il quale condividerà le successive esperienze lavorative e di vita. La vita non sarà semplice per Nok, che si troverà in una città immensa, dopo aver vissuto per tutta la sua esistenza nel villaggio rurale di nascita. Il cugino sarà il primo ad approfittarsi di lui e a portare Nok a perdere il lavoro, la casa e le speranze. Sarà Hong a risollevarlo da una situazione disastrosa e ad aiutarlo a trovare un impiego.
I lavori che i due intraprenderanno nel corso degli anni mostreranno i cambiamenti della città e del Paese, la crescita incredibile dell’edilizia, l’arrivo del traffico inaudito della città, le rivolte contro il regime imposto.
Attraverso gli occhi del protagonista si riuscirà a scoprire una parte della storia di un luogo lontano ed affascinante, un pezzo di Storia che difficilmente in Occidente si conosce.

"Il Re di Bangkok" si sviluppa su due piani: il presente, che viene narrato da un Nock anziano, cieco e venditore di biglietti della lotteria; il passato colorato, che vede il protagonista giovane e pieno di forze. La distinzione temporale è ben marcata dai disegni che sono cupi, sui toni del grigio, nero e bianco nella parte del presente e che mostrano ancora di più il senso di disagio che la cecità crea a Nock. La parte del passato, attraverso le tinte pastello, ci trasmette invece le emozioni e l’entusiasmo del protagonista, che cerca in ogni modo di cambiare non solo il suo futuro, ma anche quello della Thailandia.
"Il Re di Bankok" è una storia d’amore, di riscatto e di ricerca di una vita migliore, una storia di migrazione interna al proprio Paese e un racconto di un luogo conosciuto per le sue spiagge bianche, ma poco per la sua Storia. Una lettura che farà riflettere su quanto si diano per scontati diritti che, per alcune persone nel mondo, sono ancora un miraggio.

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