Il gioco del delitto di Paul Halter

Uno strano invito, da arte di un certo dottor Lenoir, arriverà uguale a sei persone, che si recheranno a casa di questo bizzarro anfitrione. Come mai? All’apparenza non hanno nulla in comune. Il padrone di casa informa i suoi ospiti che arriverà un po’ tardi. Come possono, allora, ingannare il tempo? Semplice: raccontando delle storie che hanno visto questi sei personaggi lordarsi di gesta di cui non vale la pena vantarsi. Neanche a dirlo, fra di loro si cela un assassino che, prima della fine della serata, potrebbe decidere di uscire allo coperto.

Paul Halter ci fa recapitare un invito per una cena che sarà allietata da portate decisamente interessanti. Il gioco del delitto (Mondadori, 2018, traduzione Angelo Petrella) è un menu ricco di storie per tutti i palati, perfino i più esigenti. La vendetta è un piatto che va servito freddo, eppure in questa storia la temperatura toccherà picchi di calore elevati, a causa della paura. Un libro intrigante sin da subito, una storia che si paleserà dinanzi a noi in tutto il suo splendore e crudeltà. Un libro pensato per chi ama i delitti ingarbugliati, quelle belle trame da risolvere solo poco prima dell’ultima pagina.
Anche i neofiti del genere, comunque, troveranno pane per i loro denti e magari, grazie a questo libro, diventeranno appassionati incalliti di questo magnifico filone letterario.