Il libro nero dei primi appuntamenti di Amy Cameron

Gli americani (e di riflesso i loro vicini canadesi, come l’autrice di questo libro), si sa, sono molto più ossessionati degli europei dalla "terribile" prospettiva di rimanere single, che sia per un periodo di tempo di qualche mese o per tutta la vita. La solitudine sentimentale sembra quasi un marchio di "non-qualità", una condizione per la quale essere compatiti, e quasi mai viene considerata una libera scelta o, al limite, un male minore rispetto a una relazione "attaccata alla bell’e meglio". Da qui la ben poco desiderabile condizione di qualsiasi single nel raggio di diversi chilometri, che viene trascinato da un appuntamento al buio all’altro da parte di "premurosi" amici, o, in alternativa, si sente in dovere di procurarsi da solo una sequela di incontri disastrosi pur di non sentirsi escluso.
Chiaramente non tutti gli appuntamenti hanno una buona riuscita: spesso la stessa persona che ha saputo tanto affascinarci a prima vista ci annoia poi già nel breve spazio di una serata oppure si scopre semplicemente di non avere le stesse idee o gli stessi interessi. Ci sono, però, appuntamenti che prendono piuttosto la connotazione di un incubo, saltato fuori dal peggior libro horror o dal peggior film di qualche imitatore di Dario Argento che possa esistere. Questo non necessariamente perché il presunto principe azzurro si riveli in realtà uno stalker o un serial killer, ma magari solo perché mostra abitudini, comportamenti o idee un tantino al di fuori della nostra comprensione.
Dopo avere passato un congruo numero di serate con le sue amiche a raccontarsi il peggio del peggio dei loro primi appuntamenti galanti, Amy Cameron ha avuto la divertente idea di raccogliere in un libro gli episodi peggiori (o migliori, dal punto di vista del lettore che ha voglia di farsi due risate), più assurdi, strani, ridicoli che potesse raccogliere, e tutti rigorosamente veri. Ha lanciato quindi un appello via internet al quale hanno risposto centinaia di donne di diverse nazioni, non tutte giovanissime (alcuni episodi risalgono perfino agli anni sessanta), che le hanno volentieri (e forse con un certo spirito di rivalsa) fornito materiale per questa ironica, comica antologia.
Siete single in cerca? Troverete qui dentro un vero e proprio "bestiario umano" che saprà mettervi in guardia e, se sarete tentate di deprimervi un poco, riuscirete comunque a pensare che non siete le sole alle quali sono capitate avventure al limite dell’incredibile. Siete felicemente accompagnate? Sorriderete o sghignazzerete anche voi nel ricordare certi episodi del vostro passato. Anche perché non sempre la cattiva riuscita dell’appuntamento è stata la conseguenza di difetti caratteriali del potenziale partner, ma magari solo di un caso sfortunato o di un errore madornale che però, accadendo all’inizio del rapporto, lo hanno compromesso gravemente e irrimediabilmente.
Ma non preoccupatevi, c’è speranza: infatti, molte coppie che hanno avuto un inizio così disgraziato ci hanno riso sopra e sono poi rimaste insieme. Anche in questo campo, molte di noi potrebbero aggiungere un capitolo al libro: ad esempio, a me è capitato quel ragazzo che mi portò a vedere un film al limite della pornografia credendolo un innocuo film musicale. Siamo sposati da 16 anni.
Per carità, niente di eccelso, nessun capolavoro: solo una raccoltina che si legge in una giornata scarsa, ma che mette in moto il buonumore e fa ripartire con più slancio le "single disperate".