Il piccolo libro che batte il mercato azionario di Joel Greenblatt

Come ho già scritto nella recensione su Money.it de "Il piccolo libro che batte il mercato azionario", questo volume è un piccolo gioiello per l’investitore medio, cioè per chiunque abbia un reddito e riesca a non scialacquarlo tutto prima dello stipendio successivo.

Tutte le persone che riescono a risparmiare, anche poco, si trovano con il dubbio amletico: "e adesso che ci faccio con questi soldi?".

Le strade sono molteplici e molto diverse ed è bene seguirne molte, ovvero differenziare i propri investimenti.

Questo libro si occupa della via più rischiosa e più remunerativa per l’investitore medio: il mercato azionario. Normalmente il risparmiatore medio che in Italia detiene azioni non sa perchè ha acquistato quei particolari titoli in quel particolare momento, ma è semplicemente stato "consigliato" da un promotore finanziario, magari quello della sua banca di fiducia (sic!). Tuttavia è proprio in questo modo che sono stati venduti i bond argentini e le obbligazioni parmalat a gente comune e pensionati, consigliati e convinti grazie al rapporto di fiducia.

Saranno bastate queste esperienze, anche se non vissute di persona, a convincere a comprare almeno un piccolo libro che ci spieghi cosa sono i mercati finanziari, cosa sono le azioni, e magari ci dia anche qualche indicazione per operare in modo corretto? Spero proprio di sì.
Nel caso, un buon libro da comprare è questo che sto recensendo, scritto in modo mirabile.

Il libro spiega molti concetti fondamentali dell’investimento azionario e propone alla fine una strategia di costruzione del proprio portfolio finanziario molto semplice e, a vedere i backtest, iperefficace.

Non consiglio a tutti di seguire anche le indicazioni operative (questo lo deve decidere ciascuno in base alla propria situazione), ma almeno darsi una letta a questo libro prima di fare quello che consiglia il promotore finanziario è un obbligo morale che può salvare da brutte sorprese.