Il pozzo
- Autore: Doris Lessing
- Genere: Raccolte di racconti
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Feltrinelli
- Anno di pubblicazione: 2013
Doris Lessing ha scritto opere così mirabili da vincere il Nobel della Letteratura 2007. Ha scritto romanzi di indicibile fulgore, ma è stata efficace anche nei racconti lunghi e nei reportage.
Nata in Iran, nel 1919, ha vissuto per anni nella Rhodesia del sud, l’attuale Zimbabwe, e poi dal 1949 nella sua adorata Londra, soprattutto per come già negli anni Cinquanta del secolo scorso, i londinesi e gli inglesi trattavano i suoi adorati gatti. Non volle mai prendere posizione sul femminismo, perché riteneva che chiudersi da sole dentro a “un ghetto”, non servisse a niente, certo non a progredire.
Questo racconto lungo, dal titolo Il pozzo (Feltrinelli editore, 2013. Traduzione di Grazia Gatti), inizia col mettere a posto dei fiori in un vaso piuttosto grande, in un appartamento arioso ma piccolo. Veniamo a sapere che una signora di nome Sarah, attende l’ex marito, che rivede dopo un paio di anni, avendolo sentito spesso per quanto riguarda i ragazzi, due, la figlia che vive col marito e i bambini a Boston, e il minore, un ragazzo che sta su un’isola del Pacifico a studiare le abitudini dei pesci. Non riesce a capire l’urgenza dell’incontro, se abbia o meno a che fare col divorzio.
Da giovani James e Sarah erano belli, di carnagione chiara, non un difetto e poi arrivarono i bambini, belli e biondi anch’essi. Sembravano felici e forse lo erano. Poi in una serata di gala, James conosce Rose, bruna, alta, non bella, ma irresistibile nei modi di fare, e poi scopre quello che ha passato Rose, che ha alle spalle già due matrimoni.
Sarah non capisce perché deve vederlo, lei ha ormai cinquantacinque anni, James cinquantatré, lei ha trovato un equilibrio e ha avuto due relazioni con uomini deludenti, ma forse perché non ha amato veramente nessuno dei due.
James arriva e inizia a guardare l’appartamento al centro di Londra. Dice che è molto piccolo e continua a passeggiare. Sembra nervoso e scoraggiato. Ma come alcuni uomini infelici che non hanno appetito è piuttosto asciutto, ma il fascino resta e Sarah si siede.
Con James, Rose ha avuto quattro figli, il più grande di sedici anni. Gli altri sono bambini. Nei matrimoni precedenti Rose ha avuto aborti spontanei o voluti. Con James pensava di fare una famiglia, di calmarsi. Ma Sarah ha capito quello che vuole James, una specie di moglie che lo accolga. L’uomo piange, ma ha la forza di dire che quel secondo piano è troppo piccolo se lei dovesse accettare una frequentazione. Sarah le dice che è più che sufficiente. Ci vivrà in modo sporadico, anche se ha girato il mondo per il suo lavoro, ha chiesto la pensione. È stato scioccante anche per lei chiedere di smettere di lavorare, ma vuole viaggiare di nuovo non per la compagnia per la quale ha passato più di trent’anni della sua vita (chiaramente scriviamo di un racconto lungo scritto nel secolo scorso. Nessuno ora, e soprattutto a Londra, lascerebbe andar via un’impiegata modello a cinquantacinque anni di età).
La donna vuole andare in Norvegia dalla sua migliore amica, poi passare per Boston, per conoscere meglio i nipoti. Li ha tenuti lontani, perché due hanno la stessa età dei figli di James e Rose. Ma James le propone un viaggio in Scozia, già fatto quando erano giovani e innamorati. Ma ora c’è Rose, una moglie legittima che ha sposato due americani per poi divorziare. Il primo la tolse dalla miseria del secondo conflitto bellico. La madre di Rose è stata nei campi di concentramento, ma in questo caso Doris Lessing ci mette in confusione, perché pure Rose conosce quei campi. È un “pozzo nero”, non si capisce bene, ma da quei giorni bui che Rose deve la sua fortuna di sopravvissuta, il fascino rapace, l’amante giovane. Sarah non vuole entrare in quel pozzo, non la riguarda, Rose che i figli chiamano la “zingara”, perché non fa un passo senza consultare la sua cartomante e quelle storie, il pozzo.
Appena James se n’è andato, la donna prenota un volo per Oslo. Niente poligamia, niente pozzi neri, la vita di Sarah è limitata, ma specchiata, senza graffi. Magari si lascerà andare; ma non con James.
Un racconto di assoluta grazia e anche un po’ spaventoso, perché gli uomini più delle donne, sono capaci di qualsiasi cattiveria e alle donne come Rose quel lato pericoloso e malato non fa più paura.
Il pozzo
Amazon.it: 0,99 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Il pozzo
Lascia il tuo commento