Il primo giorno di Marc Levy

Quanti anni ha il primo essere vivente? Dove comincia l’alba? Queste sono le domande che si porgono Adrian e Keira. Due domande all’apparenza senza connessione, due dubbi che li attanagliano da una vita. Archeologa lei, intenta a trovare risposte nella Valle Dell’Omo, in Etiopia. Astronomo lui, appena rientrato a Londra per motivi di salute. Divisi da migliaia di km. Ma la distanza, forse, è solo relativa… Una serie di eventi li portano ad affrontarsi in un concorso. Premio: moneta sonante, indispensabile per tornare al loro lavoro al più presto. Lei lo riconosce subito, lui ha bisogno di un piccolo aiuto. Lei appallottola un foglio di carta e lo ingoia. Esattamente come aveva fatto la prima volta che si erano incontrati. Lei stava sostenendo un esame e lui controllava che tutto si svolgesse regolarmente. Invece l’aveva sorpresa a copiare. O era stato soltanto un abile stratagemma per conoscerlo? Lo scoprirete anche Voi, state tranquilli… Purtroppo il destino li separa di nuovo, ma lei decide di lasciargli un ricordo: un ciondolo, una pietra piccola, levigata. Sembra antica, ma nemmeno un amico di lei è riuscito a risalire all’epoca dell’oggetto. Può un ninnolo così insignificante suscitare un tale vespaio da sconvolgere la vita dei nostri amici, mandarli da un’estremità all’altra del mondo e mettere in pericolo le loro vite? Certo che può, fidatevi… Marc Levy ci racconta un’altra struggente storia d’amore. A dire il vero l’amore presente in questo romanzo lascia molto posto all’azione e allo spionaggio, sembra quasi un libro di Clancy piuttosto che una semplice storia d’amore. Tuttavia i momenti romantici tra i due protagonisti sono descritti, come al solito, con maestria, e il cuore batterà velocemente quando l’amore scaturirà dalle pagine e aleggerà intorno a Voi. Un romanzo avvincente e romantico, da leggere e assaporare dalla prima all’ultima pagina. E se vi mancassero Adrian e Keira, state tranquilli: un altro libro sulla loro storia Vi aspetta…