Incontro con Rama
- Autore: Arthur C. Clarke
- Genere: Fantascienza
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Mondadori
Arthur C. Clarke è stato uno dei maggiori esponenti della fantascienza hard, cioè di quel sottogenere della science fiction che predilige l’analisi scientifica e tecnologica rispetto all’intreccio. L’autore è famoso per essere stato rigoroso sul piano scientifico anche nella sceneggiatura di 2001. Odissea nello spazio e per numerosi romanzi.
Incontro con Rama, scritto nel 1972, non fa eccezione sotto questo aspetto. La storia, ambientata nel 2130, racconta dell’incontro dell’umanità con Rama (come viene ribattezzato dai terrestri), un misterioso oggetto che dalle profondità dello spazio si dirige verso il Sole. All’inizio sembra una cometa, ma presto viene dimostrata la sua origine artificiale: chi sono le creature che lo hanno creato?
Il governo dei Pianeti Uniti (la Terra ha colonizzato gran parte del sistema solare) cerca di rispondere a questa domanda risalendo al precedente di un meteorite che nel 2077 si è abbattuto sulla Pianura Padana, e incarica il capitano Norton e la sua astronave Endeavour di ispezionare Rama per scoprirne il mistero.
L’equipaggio del capitano è molto compatto e disciplinato, ama tantissimo il proprio comandante e accetta i rischi di un’impresa folle. I terrestri scendono su Rama, la esplorano, ne vedono i mari, le montagne... Clarke descrive la geografia del mondo in modo realistico e precisissimo, ma che a me personalmente ricorda il Purgatorio di Dante.
Clarke fa agire i suoi personaggi in modo scientifico, i membri dell’astronave formulano delle ipotesi sull’identità dei creatori di Rama, le scartano, le riformulano. L’esplorazione continua, mentre strane creature meccaniche tengono in ordine la struttura artificiale quasi fossero spazzini e in parte intimorendo i terrestri. I padroni di casa però non sono interessati a farsi vedere.
È interessante il fatto che ogni componente della missione conosce un lato dell’avventura quasi fosse un eroe medievale, uomo o donna che sia (e l’autore elogia il coraggio femminile), tanto che interi capitoli sono dedicati al capitano, al tenente Barnes, all’ufficiale Rodrigo, a Jimmy Mc Andrews nostromo: ognuno si confronta con il mistero.
Sulla Terra i politici sperano di prendersi il merito di una presa di possesso del mondo di Rama. Clarke ne mostra gli intrighi e i maneggi anche in una dimensione interplanetaria, come nel conflitto neanche tanto velato tra i terrestri e i rappresentanti di Mercurio, esseri umani trapiantati in una colonia terribile, che vogliono considerarsi i guardiani del Sole. Resteranno tutti delusi, perché Rama non si farà conquistare.
In definitiva, Incontro con Rama è un romanzo bello e ancora attuale.
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Un libro perfetto per...
Chi ama la fantascienza.
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Incontro con Rama
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