Antonella Gonella collabora nella community di Sololibri.net dal settembre 2022 e ad oggi ha contribuito con oltre 150 articoli. Giornalista, Antonella si è ritagliata un suo spazio sul nostro sito nel racconto di curiosità, dai viaggi degli scrittori del passato alle piccole news inconsuete dal mondo dei libri, dalle storie dei caffè letterari a quelle di artisti contemporanei che utilizzano i libri per dare vita ad opere d’arte uniche.
I Suoi pezzi sono diventati un appuntamento quasi fisso per i nostri lettori in cerca di approfondimenti originali e uno sguardo che segue l’amore per i libri dal passato fino al presente.
Abbiamo deciso di conoscerla (e presentarvela) meglio attraverso questa intervista.
- Raccontaci qualcosa di te. Che tipo di lettrice sei?
Leggo di tutto e ovunque. Nel vero senso della parola. Per quanto mi riguarda vale l’affermazione: ogni libro è un buon compagno di viaggio. Così ne porto sempre uno in borsa per occupare le attese impreviste durante gli spostamenti in treno, la pausa pranzo, gli intervalli tra gli appuntamenti di lavoro. Meglio attrezzarsi.
- Quali sono i tuoi generi letterari preferiti?
Diciamo che mi faccio guidare dalla curiosità e dalle suggestioni del momento: una sinossi particolarmente accattivante, la recensione di uno dei collaboratori di Sololibri.net o il semplice passaparola guidano scelte piuttosto varie per qualità e generi. Poi, naturalmente, ci sono le preferenze: volendo stilare una classifica, direi che in testa al momento ci sono i libri appartenenti alla corrente del cosiddetto realismo magico, poi i romanzi a carattere storico o con influenze derivanti dal mondo dell’arte. E non può mancare un pizzico di fantastico con la letteratura per ragazzi. Come diceva Clive Staples Lewis “Un giorno sarai grande abbastanza da ricominciare a leggere le favole”. Non so se è vero, ma di certo si tratta di un’ottima scusa.
- Di quali scrittori per nessun motivo al mondo perderesti una nuova uscita editoriale?
Sicuramente non rinuncerei a leggere una nuova uscita di:
Ma, a meno di fantastici ritrovamenti nei bauli della storia come è successo di recente con Gabriel Garcia Marquez, tocca accontentarsi delle riedizioni delle opere già note. Confesso che acquisto copie diverse dello stesso libro per il semplice piacere di possederle. Parlando dei contemporanei e delle letture possibili, non mi perdo mai:
- Maurizio Maggiani,
- Paolo Rumiz,
- Benedetta Cibrario,
- Melania Mazzucco,
- Simonetta Agnello Hornby,
- Alessandro Baricco,
- Neil Gaiman.
- Se ti chiedessero una lista di libri da leggere assolutamente nella vita, quali consiglieresti?
Domanda difficile. La mia personale classifica dei libri da non perdere è in continua espansione. Proviamo a restringere il campo ai ragionevoli dieci titoli:
- Per chi suona la campana di Ernest Hemingway,
- Il viaggiatore notturno di Maurizio Maggiani,
- Persuasione di Jane Austen,
- Streghe di una notte di mezza estate di Terry Pratchett,
- In viaggio con Erodoto di Ryszard Kapuscinski,
- Seta di Alessandro Baricco,
- I Buddenbrook di Thomas Mann,
- Cent’anni di solitudine di Gabriel Garcia Marquez,
- La casa degli spiritidi Isabel Allende,
- I tre moschettieri di Alexandre Dumas.
Va bene, facciamo undici: La luna e i falò di Cesare Pavese non può mancare. Aggiungerei un titolo a caso di Andrea Camilleri e George Simenon (va bene uno qualsiasi, tanto finirete per volerne altri).
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- Come hai conosciuto Sololibri e cosa ti piace del nostro sito?
Galeotto fu Facebook: i post pubblicati erano sempre accattivanti e così la lettura ha iniziato a diventare un appuntamento fisso, fino a trasformarsi in desiderio di far parte della comunità. Mi piace la pluralità di voci e interessi del sito e la possibilità di imparare nozioni sempre nuove attraverso il confronto con i tanti redattori. Oltre all’efficacia delle proposte e dei suggerimenti di lettura: ai collaboratori di Sololibri.net va la responsabilità di frequenti e ripetute visite in libreria con conseguenze piuttosto disastrose sullo stato delle mie finanze. Meno male che esistono le biblioteche.
- Qual è il libro sul tuo comodino al momento?
Temo di essere una lettrice disordinata, soprattutto per quanto riguarda il proverbiale comodino: mi piace avere più di un libro a disposizione, così da poterli alternare. A mia discolpa, va detto che li finisco. Quasi sempre. Quasi tutti. Al momento ho iniziato In viaggio con la zia di Graham Green (non lo avevo mai letto, ed è un peccato) e Alzarsi presto di Sandro Campani. Sto rileggendo Il codice dei Wooster di Pelham Grenville Wodehouse e Nord e sud di Elizabeth Gaskell. Non so se vale, ma ho acquistato in formato on line Dickens e il viaggio (il titolo originale è Dickens and travel: the start of modern travel writing) di Lucinda Hawksley, uno sguardo inedito con tanto di aneddoti e curiosità che solo un appartenente alla famiglia (la scrittrice è una discendente del celebre romanziere) può rivelare sui viaggi del papà di David Copperfield.
- Tra le tante novità già uscite o che usciranno quest’anno, c’è un libro che ancora non hai letto ma che non ti lascerai sfuggire?
La lista dei desideri in fatto di letture si allunga continuamente. E anche qui molti dei titoli sono diretta responsabilità delle recensioni pubblicate su Sololibri.net. Non ho ancora letto, ma già acquistato, Abel di Alessandro Baricco e Dalla parte del ragno di Cristina Rava. Mi incuriosisce L’ombra di Tiepolo di Alberto Frappa Raunceroy.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Intervista ad Antonella Gonella, collaboratrice di Sololibri.net
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