Io e te: dal romanzo al film
Dal 25 ottobre 2012 arriva nelle sale italiane la trasposizione cinematografica del romanzo breve di Niccolò Ammaniti, "Io e te" (Einaudi).
Dietro la macchina da presa, non c’è il primo degli sprovveduti, ma un maestro indiscusso della settima arte: Bernardo Bertolucci. Già sapiente indagatore dell’animo giovane e ribelle in "The dreamers", Bertolucci si è lasciato sedurre dal libro di Ammaniti "Io e te", una storia che ha dato al regista 72enne una nuova voglia di fare film.
Il ritorno di Bertolucci grazie a "Io e te" di Niccolò Ammaniti
Con un finale stravolto (saranno molto contenti i lettori di "Io e te" delusi proprio dal finale), Bertolucci ci propone un’opera presentata in anteprima al festival di Cannes che ha ricevuto recensioni molto positive e che si spera possa aumentare il credito del cinema italiano (al botteghino e non solo) in tempi di crisi.
L’intento di Bertolucci è stato chiaro: prendere un autore italiano di bestseller, realizzare un film italiano e attirare al cinema un pubblico di tutte le età, dai giovani, a cui il romanzo è prevalentemente rivolto, agli adulti, soprattutto a quelli che custodiscono dentro di loro un aspetto adolescenziale della propria esistenza (più o meno tutti). "Io e te", in fondo, è proprio questo: un gioco di riflessi che si incastra alla perfezione nelle vite di due giovani lontani anni luce dalla "società bene".
Intervista a Bernardo Bertolucci su "IO e TE" (TV2000)
L’incontro tra Lorenzo, adolescente inquieto e difficile, che finge di andare in settimana bianca con gli amici per rifugiarsi in realtà nella cantina del palazzo in totale isolamento, e la sorellastra Olivia, che cerca di fuggire all’inferno della tossicodipendenza, è stato uno dei principali punti chiave del libro che hanno affascinato Bertolucci, pizzicando in lui le giuste corde per convincerlo a trarne un film e a indagare sul mistero della giovinezza e su tutte le inquietudini che perturbano il naturale percorso di maturazione.
Trailer del film "Io e TE"
Fare un confronto tra il libro e il film da cui è tratto risulta sempre piuttosto complicato, così come abbandonarsi al gioco del "qual è meglio", tuttavia, chi ha letto "Io e te" di Niccolò Ammaniti potrà senz’alcun dubbio godere del film di Bertolucci e stupirsi di quanto le pagine di Ammaniti siano state tradotte così efficacemente in immagini.
Dopo le migliaia di visite, centinaia di "Mi piace" su Facebook e numerosi commenti nella pagina della recensione del libro "Io e te" di Niccolò Ammaniti, aspettiamo le vostre reazioni dopo la visione del film!
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Io e te: al cinema il romanzo di Niccolò Ammaniti
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Visto? Anche la Repubblica da un gran parere per le colonne sonore di Piersanti! http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2012/10/22/news/intervista_piersanti-45084244/
.. non ho letto il libro (e a questo dovrò rimediare), in assoluto il film vale la pena di vederlo anche solo per la scena dell’abbraccio che fa fare pace con se stessi e con il mondo intero.. belle le musiche e molto bravi i giovanissimi attori, Bertolucci ovviamente un Maestro.