Isabel Blanco indaga nel dark web di Barbara Sarri

Barbara Sarri ha esordito come autrice con Ritratto di scuderia, un lavoro da uomo e ha poi pubblicato Il ventaglio sulla pelle, trasposto in fumetto e presentato al Museo del Baile Flamenco di Siviglia, e il libro intitolato Il labirinto rosso. È autrice di “Una rosa non un pugno”, cortometraggio contro la violenza sulle donne promosso da Amnesty International. Dal 2016 porta avanti il progetto di flamenco “Un abanico per volare” alla Casa Circondariale Bosco di Pisa. Le opere dell’autrice nascono dal suo impegno fondamentale – contrastare la violenza di genere – e dalle sue passioni per il mondo dei cavalli e per il flamenco. Ora con la casa editrice Mursia pubblica un bel giallo intitolato Isabel Blanco indaga nel dark web (2025).

Chi è Isabel Blanco? È un’investigatrice, titolare di una agenzia privata chiamata Investigazioni astiensi, ama molto il flamenco e la sua nonna Erles:

Oggi investigo per lavoro, un’attitudine che è diventata la realtà con la quale mi guadagno da vivere. Sono una detective privata, mi trovo ad aver a che fare con casi complessi, spesso sono casi di omicidio. In realtà questo mestiere ha radici forti nella mia famiglia, perché anche papà era un investigatore privato come me, uno dei migliori di Roma. Il flamenco, invece, è l’eredità di mia nonna Erles, bailaora di Granada.

Un giorno Isabel si ferma, incantata, davanti a una villa: la costruzione si dice maledetta, è devastata dai vandali, ma conserva una sua innata eleganza e perfezione. Ma l’investigatrice respira aria nera e pesante, e ne resta colpita:

Villa Smith. È una casa stregata. Chi si ferma davanti a quella villa dicono che avrà a che fare con lei.

Le risponde sua nonna, dopo aver saputo che l’adorata nipote si era fermata proprio davanti a quell’infausta casa. Passano poche ore che la profezia della nonna si avvera. Proprio all’interno della villa è stata trovata una ragazza giovane, orribilmente assassinata:

Vedo in terra al centro del salone una ragazzina senza vita, vestita in un costume da cosplay. Ha i capelli che credo siano una parrucca, rosa, lunghi. Avrà al massimo diciotto anni. Non sembra morta, ma lo è. E allora quella sensazione d’imprevedibilità mi assale, si fa di carne, di pietra e di mistero.

Chi ha potuto togliere la vita a una così giovane ragazza? Isabel fa ipotesi, si mormora di riti satanici con ragazze giovani da sacrificare. Forse qualcosa è andato storto e ci è scappato il morto?
La realtà peggiora ulteriormente quando le morti salgono a due e Isabel è costretta ad impegnarsi al massimo per fare chiarezza su un qualcosa di tremendo, che miete giovani vittime.

Un giallo di profonda attualità, che parla del dark web e delle sue insinuanti pericolosità. Che cosa è il dark web?

Internet ha due facce, e non mi riferisco a quelle banali del bene e del male, ma a un universo sconosciuto a molti, un mondo dove la rete – che già è immensa nel suo emisfero lecito – dà un colpo di coda, è ancora più grande, è deep. E’ l’internet profondo. Ed è nettamente maggiore di quello che si vede fuori.

Ne scaturisce, così, una lettura profonda e illuminante su di un tema di grande attualità.
Il libro è particolarmente consigliato agli amanti del genere giallo, ma non solo. Risulta essere attraente per tutti coloro che si interessano a tematiche giovanili, ai pericoli insiti nei social e nel dark web, a cui tutti noi siamo esponenzialmente esposti. Dunque un bel libro, consigliato a tutti, per difendere i nostri giovani dai pericoli di una realtà astratta e poco chiara, dove la delinquenza e la droga sono i principali attori. Sullo sfondo il fascino bellissimo del flamenco e dei suoi danzatori.