L’amore com’è di Rona Jaffe

L’amore com’è (Sperling & Kupfer, 1992, trad. L. Panelli) di Rona Jaffe racconta di un amore che attraverserà gli anni. L’ambientazione geografica del romanzo? Tra New York e Hollywood. Il periodo? Tra il 1959 e il 1989. In quei luoghi, in quel lasso di tempo, può succedere davvero di tutto.

Quattro donne sono legate a un unico uomo, in un modo o nell’altro. Un uomo che risponde al nome di Clay, un uomo intelligente e affascinante, che sa quello che vuole e sa come prenderselo. Soprattutto, sa come far innamorare una donna.

Laura è sua moglie. Solo sulla carta, perché la loro storia non si può certo definire da batticuore. Nina, la figlia, è alla perenne ricerca dall’approvazione paterna.
Bambi, la donna che tutti bramano, è giunta al fatidico bivio della vita. Infine Susan, giornalista intelligente e brillante, eppure anche lei cederà al fascino di Clay.
Un fascino che abbaglierà e ferirà al tempo stesso, un uomo che dovrà fare i conti con il cuore e con la vita, prima di trovare l’amore. A meno che non sia già troppo tardi…

Rona Jaffe ci parla dell’amore e delle decisioni, un girotondo emotivo che coccolerà e spiazzerà al tempo stesso. Una storia semplice da seguire, perché sarà facile immedesimarsi nelle parole dell’autrice. E soprattutto nelle vicende narrate.
Parole semplici ma non per questo banali, personaggi che si paleseranno dinanzi al nostro sguardo e metteranno in scena per noi lo spettacolo delle loro vite.
Pagine dedicate agli inguaribili romantici, che troveranno un sentimento forte e pacato che li accompagnerà fino all’epilogo.
L’amore com’è è un libro ideale per evadere da una grigia giornata.