L’ultima notte della nostra vita di Adam Silvera

L’ultima notte della nostra vita (Edizioni Il Castoro, 2019, traduzione di Chiara Reali) è il terzo romanzo di Adam Silvera, scrittore newyorkese lanciato negli ultimi anni dal passaparola sulla piattaforma Tik Tok. Si tratta di un libro sulla morte che tuttavia tratta questo delicato tema da una prospettiva nuova e del tutto innovativa.
Il titolo originale del libro è They Both Die at the End, ma purtroppo la magia dell’originale è andata perduta nella traduzione italiana.

Il romanzo narra di uno speciale servizio: la società denominata “Death – Cast contatta” telefonicamente due giovani ragazzi, Mateo e Rufus, per avvertirli che entrambi moriranno entro la fine della giornata. Cosa faresti se scoprissi che è l’ultimo giorno della tua vita?

Dovrebbero cercare un amico, che li allievi un po’ da questa tragica notizia, e lo potranno fare soltanto contattando un app creata proprio allo scopo, che si chiama “Lost-Friend”. Entrambi lo faranno ed è così che si conosceranno. Che accade? I due moriranno veramente in così giovane età? Il finale è sorprendente.

Il romanzo appartiene alla categoria young adult, ma può essere letto e apprezzato da chiunque. Un romanzo sulla “morte”, trattata da una prospettiva differente. Una lettura avvincente, e sorprendente, scorrevole, nonostante il tema trattato. Tragico e pieno di speranza.

È un romanzo che ci ricorda che non esisterebbe la vita senza la morte, né l’amore senza il sentimento della perdita. E che è possibile cambiare tutto il nostro mondo in un sol giorno.

Un libro per i giovani e non solo, che si divora in un attimo, travolgendo il lettore in un vortice continuo di sentimenti e di emozioni. Inaspettato, colpisce a fondo per la narrazione e la costruzione di una trama assolutamente compatta e molto coinvolgente.