La città del peccato. CSI: Scena del crimine di Max Allan Collins

Las Vegas. La città del peccato. Certo, ma quale? Lussuria, gola, avarizia… Forse sarebbe più corretto dire “La Città Dai Mille Peccati”. Grissom, Sara, Warrick e gli altri si occupano, normalmente, di un altro tipo di peccato: non uccidere. Gli omicidi, purtroppo, sono all’ordine del giorno nella città del gioco: passionali, casuali, premeditati… Non importa la ragione, il risultato è sempre il medesimo.

Nuovo lavoro per il turno di notte della scientifica: Lynn Pierce scompare. Sospettati? Suo marito. Come mai? Semplice: un’audiocassetta registra la sua voce che minaccia la moglie di ammazzarla se insisterà nel chiedere il divorzio.
Un altro omicidio: Jenna Patrick, una normale ragazza che viene assassinata. Questa volta la prova si trova in un video, anche se l’immagine sfocata non permette di risalire all’omicida.
Questa l’unica coincidenza tra i due delitti. Per il resto, non potrebbero essere collegati in alcun modo. Lynn era una ragazza tutta casa e chiesa, Jenna una spogliarellista. Come Catherine, nel suo lontano passato. Da che parte iniziare le indagini, dunque? L’auto di Lynn viene ritrovata “pulita”, mentre nel caso di Jenna tutte le prove sembrano inchiodare il fidanzato.
Un caso senza appigli e uno che sembra risolversi da solo. Se il primo non convince del tutto Grissom, il secondo proprio lo fa dubitare dal primo istante. Proprio in queste circostanze, le prove potranno far risaltare la verità e consegnare alla legge un assassino pericoloso. Abituale o improvvisato? Nessuno può dirlo…

Ciò che sembra semplice è complicato e viceversa. Un caso può sembrare lampante ma un dettaglio può ribaltare tutto. Questo ci ha insegnato "CSI. Scena del crimine", questa stupenda serie televisiva, proposta da Sperling & Kupfer anche in formato cartaceo. Come sempre il libro la fa da padrone, anche se in questo caso soltanto di mezzo punto. Immaginare i nostri eroi come li vediamo in tv ci fa immergere immediatamente in questo libro coinvolgente sin dalla prima pagina. Consigliato ai fan e non, non ve ne pentirete.