La città perduta dei Templari di C.M. Palov

Siria – Il sergente maggiore Finn McGuire dei Delta Force si imbatte in un oggetto prezioso, un medaglione interamente d’oro dal peso di un chilo abbondante. Lui e la sua squadra sono negli anfratti della cappella del XIII secolo ed ubbidiscono agli ordini di un generale sena scrupoli. Appena viene in possesso del medaglione la squadra viene attaccata da un gruppo di locali armati. Finn viene colpito e perde un dito, quello che serve per sparare, il dito del grilletto. La sua carriera nei reparti d’azione è irrimediabilmente finita. D’ora in poi è destinato a marcire in una scrivania.

Quattro mesi dopo al Pentagono – Finn viene interrotto da due agenti dell’FBI. Iniziano ad interrogarlo circa due omicidi avvenuti a Fort Bragg. Due soldati sono stati torturati ed eliminati brutalmente. Finn non capisce cosa lui possa c’entrare finché non gli vengono rivelati i nomi delle vittime. Sono Dixie e Johnny K, due dei suoi soldati, due dei suoi migliori amici. E soprattutto due della squadra di sei uomini che erano nella fatidica cappella in Siria quel maledetto giorno che gli è saltato il dito. Ora Finn inizia a capire ed a sudare. Gli altri tre compagni sono recentemente morti in un incidente apparentemente fortuito. Ora è lui l’unico sopravvissuto della squadra di temerari.
Mentre viene interrogato dai due agenti e cerca di essere evasivo compare un email sul suo computer. Viene chiamato all’ambasciata francese da qualcuno che sta manovrando tutta la losca e pericolosa manovra. Allora scappa dal Pentagono e si dirige dalla misteriosa figura.
Chi è che ha voluto la morte dei commilitoni? Perché quel medaglione è tanto importante?

Finn dovrà indagare, lottare, scappare e combattere in mezzo mondo per venire a capo dell’intrigata vicenda insieme ad un’amica del Pentagono e ad un esperto dei segreti dei Templari.
Qualcuno vuole far rinascere il terzo Reich, qualcuno vuole riesumare le profezie e le leggende dei Templari compresa l’antica città perduta.

In un intreccio storico che ha dell’incredibile si sviluppa un giallo articolato e mozzafiato. Vari temi si intersecano, dai nostalgici dei nazisti ai tesori dei templari, dal Santo Graal a ricchezze moderne. In mezzo a tutto questo armi automatiche, inseguimenti, viaggi estenuanti e soprattutto la città perduta e sconosciuta. Un sorprendente e gustosissimo romanzo senza sosta scritto dall’autrice de “La cripta occulta dei Templari”, una donna laureata in storia dell’arte, già guida nei musei, insegnante di inglese a Seul e direttrice di una libreria. La Palov vive in Virginia e i suoi libri sono costantemente in testa alle classifiche americane ed inglesi.