La matematica non è un’opinione di James D. Stein

Il titolo completo di questo bel libro è "La matematica non è un’opinione (ma è il modo più facile di capire il mondo)" e rappresenta un’argomentazione quantomeno poco credibile per chi, come me, sulla matematica del liceo ad un certo punto si è bloccato.

Anche dopo aver letto il libro, il mio pensiero rimane che la matematica non sia proprio il modo più semplice di capire il mondo, ma che certamente sia il modo più raffinato, elegante ed efficace per farlo.
La matematica è l’unica disciplina in grado di dimostrare con un certo grado di certezza i propri limiti: questo aspetto la rende davvero molto potente e credibile ed il libro contiene molti esempi al riguardo, con storie interessanti e affascinanti.

Un altro aspetto proprio del linguaggio matematico è la sintesi, che a volte diventa crudezza. Ad esempio, la parte finale del libro va molto sul concreto trattando di politica e contiene una dimostrazione che non esistano sistemi elettorali in grado di preservarci da risultati che giudicheremmo sgraditi in base al senso comune sulla democrazia, come l’elezione di rappresentanti di effettive minoranze in termini assoluti o la mancata o sproporzionata rappresentatività all’interno dei parlamenti di ampi settori della popolazione. C’è un teorema matematico che ci dice che la democrazia avrà sempre questi limiti: alzi la mano chi lo sapeva!

Il libro contiene almeno altre due parti davvero molto interessanti: la prima è quella che tratta della fisica allo stato attuale e quindi della meccanica quantistica, un argomento che mi ha sempre molto affascinato e che in questo libro ho trovato spiegato in termini più chari e meno tecnici che in "La particella di Dio, di Leon Lederman", recensito sempre qui su sololibri.
La seconda parte, che in realtà trova spazio più o meno in tutto il libro, è quella relativa alle vicende dei matematici che hanno fatto importanti scoperte: le storie di Ruffini, Ferrari, Gauss, Godin e molti altri sono raccontate in modo breve ma significativo e soprattutto molto avvincente!
L’autore è un docente americano e si sente, il libro è scritto in una prosa molto familiare e comune a moltissimi libri di divulgazione scientifica made in USA.

E’ un libro che consiglio caldamente a tutti, specie a chi ha figli che vanno o che devono andare al liceo scientifico e che hanno bisogno di qualche motivazione extra per studiare al meglio la matematica. In questo libro le troveranno!

PS: Ho acquistato questo libro ad 1,30€ abbonandomi a Il Circolo: ho controllato ed al momento è ancora disponibile a quel prezzo, nella ristampa acquistabile in questo modo la copertina è rossa.