La morte di Belle
- Autore: Georges Simenon
- Genere: Gialli, Noir, Thriller
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Adelphi
- Anno di pubblicazione: 2020
La morte di Belle (Adelphi 2020, titolo originale La Mort de Belle, traduzione di Laura Frausin Guarino), che il grande autore belga Georges Simenon (Liegi 1903-Losanna 1989) aveva terminato di scrivere nel dicembre del 1951 nella fattoria Shadow Rock Farm di Lakeville nel Connecticut, fu pubblicato per la prima volta nel maggio del 1952 a Parigi da Presses de la Cité. Nel 1958 Mondadori ha pubblicato il testo in Italia, tradotto da Bruno Just Lazzari. Nel 1961 dal romanzo è stato tratto il film Chi ha ucciso Bella Shermann?, diretto da Édouard Molinaro, con protagonisti Jean Desailly e Alexandra Stewart.
“Può capitare che un uomo, in casa propria, vada su e giù, faccia i gesti abituali, i gesti di tutti i giorni, con l’espressione distesa di chi è solo, e poi, alzando gli occhi all’improvviso, si accorga che le tende non sono state tirate e che qualcuno, da fuori, lo sta osservando”.
Spencer Ashby stimato professore di Storia alla Crestwiew School, marito e membro rispettato di una comunità di puritani, che vivevano in una piccola città dello Stato di New York, non poteva mai prevedere e tanto meno immaginare che quella serata l’avrebbero poi analizzata meticolosamente e gliel’avrebbero fatta quasi letteralmente rivivere, osservandolo come un insetto al microscopio.
Fuori nevicava fitto e Ashby si trovava solo in casa a lavorare al tornio per fare basi per lampade, sua vera passione. La moglie di Spencer, Christine, stava giocando a bridge dai Mitchell e Belle Sherman, ragazza diciottenne, figlia di Lorraine, amica d’infanzia di Mrs Ashby, che i coniugi ospitavano nel loro cottage, era appena rientrata. Quindi tutto a posto e nella norma.
Il giorno dopo, però, Belle era stata trovata soffocata e violentata. Inutile stupirsi del fatto che il sospettato numero uno era stato subito indicato il professor Spencer Ashby. Ma chi aveva veramente ucciso Belle Sherman, giovane donna, che aveva già avuto svariate esperienze di vita?
Quando nel 1954 il romanzo, dedicato “Al mio amico Sven Nielsen, con grande affetto”, venne tradotto in inglese con il titolo Belle, gli abitanti di Lakeville, Connecticut, dove Georges Simenon viveva da quattro anni, non la presero bene. Nonostante l’autore avesse spostato l’azione nello Stato di New York, non poterono non riconoscersi nella piccola comunità puritana che isola e condanna il “diverso” fino a schiacciarlo sull’immagine che il pregiudizio della rigorosa comunità gli ha incollato addosso. Non è possibile che il banale Ashby non si sia lasciato irretire dal fascino di Belle, sirena tentatrice. D’altra parte, però, qualcuno deve aver visto necessariamente qualcosa.
Mago nello scavare nel cuore nero degli uomini e delle donne, mai come in queste pagine Simenon, conduce per mano il lettore nella psiche distrutta di un uomo talmente posto sotto pressione, che nella sua mente riaffiora il lontano ricordo di un osceno turbamento giovanile.
“Perché gli ritornava in mente il particolare delle guance arrossate, mentre il resto della cena si perdeva in una luce vischiosa che tutto annegava, Belle era a tavola con loro, sicuramente”.
La morte di Belle
Amazon.it: 11,40 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: La morte di Belle
Lascia il tuo commento