La passeggera nel vento di Liala

Arrigo si strugge d’amore per Neva, una ragazza bellissima ma anche molto misteriosa. Lui purtroppo non sa che lei è già promessa a un altro uomo, un principe arabo. Presto infatti lei partirà con il suo sposo e per Arrigo giungerà la parola fine per un rapporto che, in realtà, non è mai iniziato. Fine della storia? Eh no, il bello deve ancora arrivare…

Arrigo troverà l’amore con un’altra donna o meglio, crederà di averla trovato, perché in realtà il suo cuore batte sempre per Neva. Eppure lei se n’è andata, dovrebbe rassegnarsi. Eh, ditelo al suo cuore…
Destino vuole che, durante un festa, i due s’incontrino di nuovo e la piccola fiammella nei loro cuori diviene una sarabanda di fuochi d’artificio che illuminerà le loro vite, bruciandone però altre.

Liala conosce bene il girotondo dell’amore e non esita a metterlo nero su bianco. Anzi rosso su bianco, come il colore dell’amore.
La passeggera nel vento è una storia che sembra destinata a precipitare in un baratro, ma un inaspettato colpo d’ali la farà tornare verso l’alto, dove l’aria è più frizzante, dove l’amore è sincero, reale, totale.

Soffrire e gioire con i protagonisti delle sue storie è una sicurezza, perché la penna di questa grande autrice sa dove colpire e sa come farlo. Questa è una storia destinata ai romantici, inutile dirlo, ma gli altri non temano di avvicinarsi a un genere che hanno sempre snobbato, perché il linguaggio di Liala è universale e non è indirizzato soltanto a chi ama le storie d’amore.
Un libro che dirà ciò che deve con semplicità: per questo sarà facilissimo apprezzarlo.