La ragazza Sombrero di Emanuela Valetti

"La ragazza Sombrero" è un breve romanzo autoprodotto dalla scrittrice Emanuela Valetti. Ambientato tra Milano e Varese, racconta uno spezzato della quotidianità di una donna, alla soglia dei trenta anni, al passo con i tempi. Giulia, la protagonista, si divide tra lavoro, amici, social network, cellulare - definito dalla stessa il suo miglior amico - e un giovane nuovo amore. All’interno del volume si ritrovano aneddoti divertentissimi che incuriosiscono il lettore, il quale si domanda quanto sia stato vissuto realmente dall’autrice e, poi, riadattato e riportato nella trama. In certi tratti ricorda romanzi come quello di "I love shopping" della celebre Sophie Kinsella ma, in realtà, lo stile e la trama rappresentano un sui generis e chi leggerà "La ragazza Sombrero" troverà qualcosa di nuovo, fresco ed attualissimo. Le giovanissime, ma non solo, sempre alle prese con i post di Facebook, Twitter, Instagram non potranno che rivedersi ed immedesimarsi nella protagonista che colleziona, tra l’altro, un numero considerevole di figuracce, affrontate con autoironia e simpatia.

Giulia è alle prese con la sua coscienza che le parla, naturalmente, con perfidi capi d’ufficio, degni di Miranda de "Il diavolo veste Prada", ed è assolutamente negata nelle relazioni con gli uomini. Forse, la "Sacra Bibbia delle relazioni" che la Valetti tanto cita nel volume come possibile autoproduzione di Giulia potrebbe essere, invece, il suo secondo volume? Nel caso, sono certa che sarebbe spassoso e piacevole come il primo. Ed, infine, la ragazza Sombrero avrà trovato il grande amore? I Brangelina avranno del filo da torcere? Lascio al lettore curioso il piacere di scoprirlo. Un libro spiritoso, condito con intelligente ironia ed immancabile sarcasmo, che si legge tutto d’un fiato. Non può che essere consigliato, da regalarsi e da regalare a tutte le amiche.