La ricreazione è finita. Scegliere la scuola, trovare il lavoro di Roger Abravanel e Luca D’Agnese

Partendo da un’analisi sulle cause della disoccupazione giovanile in Italia, “La ricreazione è finita. Scegliere la scuola, trovare il lavoro” di Roger Abravanel e Luca D’Agnese (Rizzoli, 2015) cerca di dare indicazioni e fornire esempi per orientarsi in una società e in un mondo del lavoro totalmente mutato rispetto a quello che i genitori dei ragazzi che si stanno formando scolasticamente o che sono alla ricerca del lavoro conoscono per propria esperienza. A questi ragazzi la dedica del libro da parte degli autori:

“Ai nostri figli, augurandoci che scelgano il proprio futuro guidati dalle loro passioni più che dal nostro affetto”.

E per trovare il lavoro “giusto”, cosa si deve fare? Secondo gli autori

“Innanzitutto liberandoci da tanti luoghi comuni e pregiudizi che condizionano le nostre scelte”

bisogna orientarsi nel nuovo mondo del lavoro con competenze relazionali e capacità di prendere decisioni in maniera rapida ed efficace. Per questo mondo che richiede nuove competenze, la scuola italiana ancora non sembra pronta. Queste competenze, sintetizzate nelle cosiddette soft skills, rappresentano quelle abilità relazionali e conoscenze che consentono non solo di prendere rapidamente decisioni, ma comprendono la cosiddetta “etica del lavoro”, cioè essere in grado di lavorare, anche se non si è costantemente sorvegliati, di essere puntuali, efficienti, autonomi e in grado di interagire positivamente con gli altri.
Il libro è articolato in quattro parti: la prima illustra gli stereotipi che portano i giovani a scelte sbagliate sul loro futuro lavorativo e sulla loro formazione, una seconda in cui sono evidenziati i cambiamenti nel mondo del lavoro in relazione alle competenze richieste ai giovani che si affacciano al mondo del lavoro. Nella terza parte si mettono a nudo le carenze della scuola italiana e nella quarta sono forniti suggerimenti per formare un curriculum che possa affrontare le sfide della nuova epoca.
I due autori Roger Abravanel e Luca D’Agnese hanno esperienza diretta del mondo imprenditoriale, maturata per entrambi anche nell’ambito della McKinsey, organizzazione internazionale di consulenza. Probabilmente il loro osservatorio privilegiato e le loro analisi potranno non convincere completamente gli insegnanti, il cui metodo di lavoro è messo seriamente in discussione, i genitori, con i loro pregiudizi, i giovani stessi, poco pronti a mettersi in gioco, ma tutti potranno trarre elementi e spunti di riflessione e far tesoro di suggerimenti e indicazioni.