La scacchiera nera di Miki Monticelli

Forse non lo sai, ma c’è un mondo aspro, pericoloso e imprevedibile. L’apparenza è solo una futile superficie e il profondo è mutevole, cangiante. Lì viene combattuta una guerra, da millenni. Ci vivono esseri straordinari, cinici, prudenti, crudeli o cordiali. Non è così lontano come può sembrare. La chiave per accedere a questo mondo è una scacchiera ottagonale. Sei pronto a diventare una pedina?

Ne "La scacchiera nera" di Miki Monticelli (Piemme, 2009), tre ragazzi sono stati catapultati a loro insaputa in questo sfuggevole universo, intriso di magia, vecchie leggende e trappole mortali. Il loro compito è quello di ristabilire l’equilibrio e far cessare la guerra: dovranno agire con scaltrezza, dar prova di un inestimabile coraggio, ragionare con lucidità in cerca della soluzione migliore, scegliere accuratamente i propri alleati e. soprattutto, dovranno dar prova della loro amicizia.

Ryan, Guerriero del Fuoco. Morten, l’Arciere. Milla, il Ladro Nero. Un destino, una responsabilità. Dovranno lanciarsi nell’avventura senza temere, combattere creature maligne, trovare cure magiche per le ferite, misurare se stessi con prove e tranelli. Fidarsi l’uno dell’altro non è cosa da niente e dividersi i compiti non è così facile.

Riusciranno questi ragazzi a raggiungere il loro scopo? A capire perchè proprio loro sono stati chiamati a vivere quel pericolo immenso? Non hanno tempo da perdere, non hanno possibilità da commettere errori, ogni mossa sulla scacchiera può essere fatale. Ma non dimentichiamoci, l’Ingannatore è sempre in agguato!