La scuola bocciata. Viaggio nel lucido delirio della scuola italiana di Tommaso Travaglino

Questo libro è la nostra storia, l’avventura che ognuno ha vissuto e della quale siamo stati e siamo ancora protagonisti, poiché la scuola, nel bene o nel male, ha condizionato inevitabilmente la vita di ognuno di noi. In quest’opera l’autore, un insegnante che possiede, come pochi, la grande capacità di sapere affrontare una materia così articolata con il tocco delicato dell’ironia, risponde a domande che tutti forse ci siamo posti: "Perché siamo arrivati a questo punto? Perché l’immoralità pervade ogni dimensione del vivere civile?". La risposta è da ricercare proprio nella scuola. In questo viaggio, l’autore mette a nudo il dramma della scuola contemporanea: un viaggio nel lucido delirio della scuola reale, ricco di esperienze esilaranti, spesso drammatiche. Un libro shock che ci aiuterà a riflettere in maniera più lucida sulla società di cui facciamo parte e sulla strada pericolosa sulla quale si è da tempo incamminata; una società liquida dove tutto cambia a velocità impressionante e dove sembra che non ci siano più punti fermi. (Note di copertina)

Cosa c’entra la corruzione che scopriamo ogni giorno caratterizzare la vita politica con la scuola italiana? E che nesso c’è tra la crisi economica e l’insegnamento? E la relazione tra i social network e l’analfabetismo funzionale?
Credo nel fatto che il mondo possa essere cambiato dalle grandi idee e questo che ho appena finito di leggere non è un libro… e basta.

La scuola bocciata. Viaggio nel lucido delirio della scuola italiana di Tommaso Travaglino (Dissensi, 2014) è un’idea originale e credo che come tale vada diffusa, se ne debba parlare, debba essere letta e riletta. Un’idea sconcertante nella sua semplicità, un’idea rivoluzionaria. Un’idea che deve circolare, deve essere ripetuta e ancora ripetuta, perché diventi ovvia e a tal punto scontata, da divenire patrimonio di ogni donna e di ogni uomo del nostro paese, perché deve illuminare ogni scelta civile, politica, sociale, dal momento che possiede in sé la forza di cambiare il mondo.

Storie buffe, tragicomiche e riflessioni che tolgono il respiro. Un libro che ho letto con piacere, che mi ha incuriosito fino all’ultima riga e mi ha regalato risate su risate, un messaggio fortissimo e indimenticabili momenti di poesia. Forse l’unica difficoltà è quella di come classificarlo: si tratta di un saggio? Di un lungo racconto? Straordinario l’ultimo capitolo: una riflessione incalzante che illumina quanto stiamo vivendo. Però non è per tutti.