Lasciami l’ultimo valzer di Zelda Fitzgerald

Famosa per essere la moglie di Scott, Zelda Fitzgerald appare ai critici come un personaggio idolatrato o sacrificato, a seconda dei punti di vista. È sicuramente una sorpresa vederla come scrittrice anche se molti racconti del marito sono nati attraverso la sua ispirazione.
"Lasciami l’ultimo valzer" è il suo unico romanzo del 1932 quando la stella della coppia più famosa cominciava a tramontare e la follia di Zelda aveva iniziato il suo cammino. Di lì a poco sarà ricoverata in una casa di cura e la sua immagine diverrà quella di moglie pazza di uno scrittore alcolizzato.

Il libro racconta la storia di Alabama, alter ego di Zelda, di suo marito David e delle loro vicende personali ricalcate su quelle dei Fitzgerald. La scrittura è particolare, surreale, quasi futurista, molto sperimentale o folle a seconda delle opinioni, piena di colore.
I colori sono la caratteristica principale: azzurro, blu, giallo, rosso, i colori della gioia.
La seconda parte del libro è più ordinata, più severa e lavorata con in più un umorismo molto caustico. Libro piacevole per chi ama gli anni Venti, consigliato.