Le affinità affettive
- Autore: Aa.Vv.
a cura di Livia Greco
Quando si ha appetito, fame diciamo, il nostro pensiero va al cibo, ma Livia Greco quando dice “fame” pensa ai libri, divora i libri, digerisce i libri.
“Fu la follia comune - alcuni la chiamano passione - per libri e scrittura ciò che mise sulla stessa strada il gentil signor Bianco, che legge scrive e pubblica libri, e me che libri leggo, libri mangio, libri bevo e, infine, libri vendo. Ci piacque subito l’idea di unire forze e follia per dar vita al primo concorso letterario Le Affinità Affettive” scrive Livia nella prefazione.
Questa raccolta di racconti nasce infatti da un’affinità: quella tra la giovane ed impegnata casa editrice Albus e la curatrice di questa piccante antologia.
Incontri fortuiti al limite tra caso e necessità fanno irruzione sulla scena narrativa, perturbano la serena esistenza dei personaggi, alterano gli equilibri considerati stabili, sconvolgono le abitudini, cancellano il passato virtuoso e scatenano passioni contro cui nulla può la rigida ragione.
Tutti mossi da sentimenti, emozioni e paure, i personaggi descritti dai dieci autori finalisti vivono le loro vite schizzando fuori dalle righe scritte e penetrando nel lettore che poco potrà fare per non esserne travolto. Quanto pesa un respiro? si chiede Nicola Perilli, mentre Antonella Iacoli ascolta la grigia vita coniugale raccontata da "Un marito una moglie". Maurizio De Giovanni ci porta con grazia fin dentro uno struggente ricordo, in "Un antico amore", rievocato dall’incontro con un libro, mentre un interessante incontro fra poeti che è quasi uno scontro fra culture, viene narrato in "Spirits of poets dead and gone" di Roberto Procaccini. L’acqua è insegnata dalla sete… parafrasando Dickens, Cinzia Morselli ci ricorda e fa ricordare alla sua protagonista. Un allucinante incontro con "Il Grande giallo", rotondo come uno zero, fonde il Ludwig di Enrico Fagnano mentre Lucilla Galanti guarda a "L’inevitabile logica del tempo" con un occhio solo. Frida era bella, ma non provocante, e Pedro era un albergatore, ci informa Francesco Di Domenico che come Antonella Carlo disegna "La grammatica dell’amore". Quanti anni hai? Si chiede Marianna Scagliola, 19 (Diciannove) quando tutto inizia, e ora quanti anni avrai?
Quanti anni vivranno tutti i gli incontri pazzi, casuali, tormentati, brillanti, fantastici e altro, descritti da questi dieci magici narratori? Non ci resta che leggere questa interessante raccolta. Ma un avvertimento: non prendete impegni, la lettura vi avvincerà.
Recensione a cura di Geppo
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Le affinità affettive
Lascia il tuo commento