Nel suo originale romanzo "Cime tempestose", Emily Brontë tratteggia con piglio sicuro indimenticabili ritratti femminili a cominciare dalla protagonista Cathy.
Pur vivendo in piena epoca vittoriana, Emily Brontë si lascia influenzare dalle letture di romanzi gotici e opere scritte da letterati afferenti alla corrente romantica e imbastisce un romanzo atipico e avulso dai canoni del periodo letterario a lei contemporaneo.
Nell’unico romanzo “Cime tempestose”, le figure femminili che appaiono sono diverse ma le donne più importanti nella storia sono sostanzialmente la protagonista Cathy, la governante Nelly, la cognata di Cathy, Isabella e infine Catherine Linton che causerà la morte della madre Cathy durante il parto.
- Ellen Dean, detta Nelly, ha un ruolo fondamentale all’interno del romanzo in quanto è una delle voci narranti ed è a lei che attraverso i flashback l’autrice affida il compito di raccontare gli antefatti. Nelly è una donna risoluta, abituata a lavorare sin da bambina. Come molte dell’epoca è a servizio di una stessa famiglia da molti anni e ha quindi una relazione privilegiata con la padroncina che ha visto crescere. E’ il prototipo della lavoratrice di umile origine, ignorante, con molti pregiudizi ma fedele e instancabile.
- Isabella, la sorella del marito di Cathy, è al contrario una ragazza viziata, abituata al lusso e alle comodità, infatuata dagli ideali romantici tanto da farsi plagiare da Heathcliff fino a sposarlo.
- Catherine Linton, figlia di Cathy, nata il giorno della morte di sua madre è una figlia unica molto protetta e un po’ viziata che però muta di comportamento con le circostanze di vita.
- Cathy Earnshaw, la protagonista principale della storia, è una donna volitiva, viziata e che vive un profondo conflitto interiore. Allevata da suo padre come un maschiaccio e quindi diametralmente diversa dall’ideale femminile del suo tempo, Cathy è legata passionalmente a un uomo che sa di non poter avere a causa delle differenze sociali e di nascita. La sua ambizione e la scarsa maturità la porteranno tra le braccia di un uomo che la ama teneramente ma che non ha lo stesso nerbo che è proprio di Heathcliff. Per mantenere un alto livello sociale, per non andare contro le convenzioni, la ribelle Cathy si piega a un’esistenza apparentemente tranquilla, ma poi incapace di gestire le proprie pulsioni paga il suo peccato mentale con la sua morte.
Donna che rifiuta in apparenza il ruolo assegnatole dalla società del suo tempo, Cathy non riesce però a continuare la sua lotta. Resta comunque che la Brontë ha concepito con lei una figura femminile sicuramente innovativa per la sua epoca, che non riservava alle donne grande attenzione.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Le donne in “Cime tempestose” di Emily Brontë
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