Le esiliate di Christina Baker Cline

Le esiliate (HarperCollins, 2022, trad. Roberta Zuppet) di Christina Baker Cline è un romanzo ambientato negli anni 40 dell’Ottocento e ci descrive un mondo femminile degradato e umiliato; donne che soffrono prigioniere, donne che lottano per sé stesse.

La prima protagonista è Evangeline, una governante che si illude di essere ricambiata dal figlio del suo padrone ma, ahimè, viene condannata a imbarcarsi per una colonia penale. Evangeline vive una sorta di Orange is the new black del XIX secolo, dove viene costretta a scontare una pena a causa della gravidanza che scatenerà nella famiglia una rabbia vergognosa, tanto da indurre a cercare un modo per allontanare la sprovveduta ragazza dalla casa.

Le esiliate è un libro pieno di colpi di scena, con una prosa estremamente coinvolgente che mi ha attirato immediatamente.
Questo perché vi sono inseriti all’interno sorprendenti dettagli storici che rendono la storia verosimile e, soprattutto, potente per gli amanti del romanzo storico. Christina Baker Kline ci regala un romanzo ambizioso dove si intrecciano le vite di tre donne che indissolubilmente si ritroveranno a essere legate nell’Australia dell’Ottocento.

Le tre donne affronteranno insieme una serie di sfide per combattere la redenzione e la libertà in una società dove le donne non vengono considerate come esseri pensanti, anzi, sono ritenute soggetti che hanno come unica colpa di essere nate donne. Devo dire che la parte che mi ha colpito di più riguarda il legame fra Ruby e Hazel, un forte legame fra madre e figlia separate ingiustamente che vivranno attimi di sofferenza.

L’autrice ci mostra anche come non tanto tempo fa alle donne che non si adattavano ai misogini schemi sociali, era previsto un preciso trattamento: dovevano essere allontanate dalla società, quella considerata civile ed evoluta, per essere spedite in una terra che all’epoca era solo per i galeotti o galeotte.

La scrittrice è riuscita a donarci parole piene di pathos con scene di naufragi, scene in istituto e scene di rivincita.
Un libro che merita di essere letto per 3 motivi:

• È un libro strappalacrime che vi sciuperà il cuore;
• È un libro che parla a 3 voci, donandoci la prospettiva di vita per le donne degli anni 40.
• È un libro che insegna a sopravvivere anche di fronte ai dolori più grandi.