The Guardian, quotidiano britannico tra i più letti al mondo, ha stilato una classifica con i 100 libri più belli del 21esimo secolo. Nella selezione, che comprende testi scritti da autori di fama mondiale, figurano soltanto due libri firmati da autori italiani. Possiamo già anticiparvi che si tratta di un uomo e di una donna. Volete provare a indovinare?
Prima di lanciarci alla scoperta dei due autori italiani considerati dal "Guardian" degni di merito al punto da far figurare le loro opere letterarie tra le migliori cento del secolo, diamo un’occhiata ai libri selezionati e alle prime posizioni in classifica. Troveremo nella selezione del Guardian autori e autrici che sono grandi nomi della narrativa e della letteratura contemporanea, premi Nobel e mostri sacri.
I cento libri più belli del secolo: solo due gli italiani nella classifica
La selezione sul sito del Guardian è organizzata in ordine discendente, si procede perciò dalle posizioni più basse in classifica, fino a risalire a quelle più alte e infine al podio. Sebbene sia impossibile elencarli tutti, vi accompagneremo in una panoramica abbastanza indicativa, per farvi avere un’idea. Tra gli ultimi libri dei 100 più belli del 21esimo secolo ci sono Uomini che odiano le donne di Stieg Larsson e Harry Potter e il Calice di fuoco di J. K. Rowling, rispettivamente alla novantottesima e novantasettesima posizione in classifica. Sorprendente, visto che parliamo di due delle saghe più lette e apprezzate dai lettori di tutto il mondo. Sessantaquattresimo il re dell’ horror, Stephen King, con On writing: Autobiografia di un mestiere, un saggio, un’autobiografia e allo stesso tempo anche un manuale di scrittura pubblicato nel 2000.
Tra i cento libri più belli del secolo secondo quotidiano c’è anche Espiazione di Ian McEwan, piazzato al quarantunesimo posto; mentre al trentacinquesimo posto troviamo Un’eredità di avorio e ambra di Edmund De Waal.
La giovanissima autrice irlandese Sally Rooney conquista il venticinquesimo posto con il suo Persone normali; Cormac McCarthy e Jonathan Franzen rispettivamente al diciassettesimo posto e al sedicesimo con La strada e Le correzioni.
Chi si aggiudica il podio? Al terzo posto il Nobel per la letteratura Svjatlana Aleksievič con Tempo di seconda mano; al secondo l’americana Marilynne Robinson, con Gilead; al primo la pluripremiata al Book Prizer Hilary Mantel, con Wolf Hall. E gli italiani?
Sono soltanto due i libri italiani nella selezione del Guardian per i cento libri più belli del secolo. Quali sono? In sessantaseiesima posizione troviamo Sette brevi lezioni di fisica di Carlo Rovelli.
Molto più in alto nella classifica, addirittura all’undicesimo posto si piazza invece L’amica geniale di Elena Ferrante, caso editoriale nostrano ha raggiunto il successo in tutto il mondo.
Che ne pensate? Siete d’accordo con il quotidiano britannico o ritenete che ci siano altri romanzi italiani che dovrebbero assolutamente rientrare nella lista dei 100 libri più belli del secolo?
Vi aspettiamo nei commenti.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Libri più belli del secolo: solo due autori italiani nella selezione del Guardian
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Non si può omettere di segnalare tra i migliori:
Se questo è un uomo di Primo Levi (Einaudi Editore)
Le poesie di Cesare Pavese (Einaudi Tascabili)
Il nome della rosa di Umberto Eco
e poi: il libro della Ferrante L’amica geniale non è testo composto nel 900
Ho letto la quadrilogia di Elena Ferranti e mi è piaciuto davvero!!!