Memphis all’infinito
- Autore: Livio Horrakh
- Genere: Gialli, Noir, Thriller
- Categoria: Narrativa Italiana
- Anno di pubblicazione: 2017
Per prima cosa toglietevi dalla testa le malattie mortali della narrativa italiana (trame asfittiche, sterili psicologismi, forma pretenziosa). “Memphis all’infinito” di Livio Horrakh sembra scritto da un americano. Uno di quei solidi mercenari del plot che sanno come schiaffarti nel nocciolo della storia senza i contorcimenti intellettualoidi che alle latitudini nostrane fanno tanto scrittore “impegnato”. Taglio e passo di Livio Horrakh sono, insomma, tutt’altro che piatti, alimentati dalla frequentazione di generi pensati apposta per mantenere desta l’attenzione di chi legge.
Come seconda cosa è bene che sappiate che “Memphis all’infinito” è di genere spurio. In debito di suggestioni con thriller, fantascienza distopica, e spy-story. Come terza cosa, soffermatevi sugli anti-eroi che vi scorrazzano dentro. Rispetto agli stucchevoli commissari all’italiana e/o agli impavidi senza macchia né paura di estrazione mainstream, i personaggi posti in essere da Livio Horrakh si attestano a loro agio nell’alveo della piena credibilità: luci e ombre ma senza stereotipie e via dicendo.
Mi sembrano premesse non trascurabili per un romanzo che, come se non bastasse, scapicolla il lettore avanti/indietro tra le dimensioni temporali, nel cuore di tenebra di un Tennessee impaludato in un 1954 che non finisce mai. Questo per via di una realtà andata fuori sesto. Andata in tilt causa malriusciti esperimenti scientifico-militari sui viaggi nel tempo. I
l sotto-testo della trama manderà in brodo di giuggiole i collezionisti di teorie del complotto: i servizi americani hanno dunque tentato di cambiare il corso degli eventi per far sì che l’11 settembre 2011 non fosse accaduto? E il celebre Philadelphia Experiment (nel 1984 ha ispirato anche un film diretto da Steward Raffill) è forse continuato in gran segreto, all’insaputa di molti? A un fisico belloccio di belle speranze (Jim Lowell) l’ardua sentenza, dopo aver verificato sulla sua pelle senso e significati palesi e reconditi dell’essere traslati tra le anse del passato. Malgrado la stazza tipica del bestseller di intrattenimento, il romanzo fila via di filato e si legge in tre giorni, tra colpi di scena e adrenalina assicurate. Merito del polso fermo con cui Livio Horrakh regge le fila di una trama dai molti rischi, in cui era facile smarrirsi.
Ultima cosa: “Memphis all’infinito” inaugura nel migliore dei modi la collana IMMAGINARIA di CUT-UP Publishing.
MEMPHIS TO INFINITY: first chapters, rough translation from my Italian novel (it's the initial part of the novel MEMPHIS ALL'INFINITO Book 1) (English Edition)
Amazon.it: 1,05 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Memphis all’infinito
Lascia il tuo commento