Migrando di Mariana Chiesa Mateos

In Italia siamo poco abituati ai libri illustrati. In questo caso manca addirittura completamente il testo: la suggestione del libro è affidata esclusivamente alla forza del disegno, dei colori, della grafica, dell’impaginazione, della cura editoriale, della capacità di far davvero parlare le immagini da sole. Si tratta di "Migrando", pubblicato dalla casa editrice Orecchio Acerbo con la partnership di Amnesty International Italia.

L’autrice, Mariana Chiesa Mateos, viene da una famiglia emigrata in Argentina, quando l’America era la terra delle opportunità e si partiva carichi di speranze e reali prospettive di crescita. Inutile dire che ora non è più così. Ora dall’Europa non si parte, ma semmai si arriva, carichi di paure, di angosce, incerti su ciò che si troverà al di qua del mare.
L’illustratrice ci regala un album diviso in due parti: si può cominciare da una parte, e poi capovolgere il libro e ricominciare dall’altra, a dimostrare come il mondo si sia davvero capovolto.
Che dire dei disegni? Uccelli, alberi, valigie, navi, barche, soldati armati, aerei, aeroporti, case in costruzione, spiagge, saluti carichi di rimpianto, reti che separano, uomini bianchi, neri, donne velate, bambini inconsapevoli, polizia, controlli, segregazione, speranze, cieli pieni di nuvole che nascondono, mari pieni di barche cariche di disperazione...
C’è tutto questo, e se si vuole, anche molto di più in questa riflessione sulla migrazione di oggi, di ieri, di sempre. Leggere questo libro ai bambini significa per un adulto inventare delle storie basandosi sulla suggestione potente delle immagini. Per tornare bambini anche noi.

- Età di lettura: dai 6 anni