Myra Breckinridge di Gore Vidal

Un libro che ha fatto epoca. Myra Breckinridge di Gore Vidal fu scritto nel 1968 eppure appare ancora straordinariamente moderno: in questo libro l’autore demoliva il culto della mascolinità, narrando per la prima volta il punto di vista di un transessuale oltre il pregiudizio. Ora il libro è edito da Fazi in una nuova edizione con la traduzione di Vincenzo Mantovani.

Myra, avvenente bionda ventinovenne, parte per Hollywood presentandosi all’ex attore Buck Loner come vedova di suo nipote Myron.
Un inizio non certo eclatante, ne converrete, anzi, abbastanza banale. Però…
Il motivo della visita, in effetti, non sarà di genere affettuoso ma veniale, in quanto la ragazza avanza delle pretese su una presunta eredità. In particolare le sta decisamente a cuore un terreno agricolo a Los Angeles, terreno su cui è stata edificata un’accademia per aspiranti attori.
Non certo una cosa da poco.
E in effetti provare la legittimità di quel lascito non sarà così facile poiché certe faccende devono essere provate, la giustizia ha bisogno del suo tempo.
Nel frattempo a Myra viene offerto un posto come insegnante proprio nell’Accademia. Insegnante di portamento, per la precisione.
I ragazzi che frequentano quella scuola sono in gamba, si capisce subito.
E due di loro, in particolare, attireranno l’attenzione della nostra protagonista. Un’attenzione che potrebbe costare loro cara…
Nel frattempo le indagini di Buck proseguono ed escono allo scoperto tanti particolari interessanti, niente affatto scontati.
Chi è davvero Myra? Perché è lì? E, soprattutto, cosa nasconde?

Gore Vidal ci dona una storia che all’epoca fece scalpore, per usare un eufemismo. E comunque anche oggi non passerà così inosservata.
Una storia tremendamente attuale che è rimasta impressa nell’immaginario collettivo grazie anche a una trasposizione cinematografica che ha mietuto critiche e consensi, anche se non in egual misura.
Una vicenda densa di sentimenti contrastanti, pagine decisamente poco adatte ai deboli di cuore o a chi vuole un romanzo leggero per trascorrere qualche ora lieta in spiaggia o davanti al caminetto.
Qui le ore saranno cariche di tensione, troverete pagine colme di parole taglienti come lame di rasoio che incideranno la carne e ci faranno male. Ma anche bene, a loro modo.
Un libro che ha fatto storia e che merita di essere letto, ascoltato e soprattutto capito.
Non sarà facile, ma certo sarà bellissimo provarci.