Per puro caso di Anne Tyler

“Per puro caso” (Tea 2014, titolo originale "Ladder of Years", traduzione di Laura Pignatti), è il romanzo che Anne Tyler, autrice statunitense, nata nel 1941 e residente a Baltimora nel Maryland, vincitrice del Premio Pulitzer nel 1988 con “Lezioni di respiro” e membro dell’American Academy of Arts and Letters, ha pubblicato nel 1995 ed è stato edito in Italia da Guanda nello stesso anno.
“Donna di Baltimora scomparsa durante le vacanze con la famiglia” era il titolo dei giornali. Si erano perse le tracce di Cordelia F. Grinstead, soprannominata Delia, 40 anni, moglie di un medico di Roland Park, Samuel Grinstead, tre figli, Susan, Ramsey e Carroll, una vita apparentemente normale.
L’ultimo avvistamento della donna, magra, minuta, capelli biondi o castani, occhi azzurri, grigi o forse verdi, naso leggermente bruciato oltre che coperto di lentiggini, era stato lunedì verso mezzogiorno quando Delia era stata vista camminare sulla spiaggia verso sud tra Bethany e Sea Colony. Era stato dunque per puro caso che Delia, una donna quarantenne triste, stanca e ansiosa, un marito più anziano di lei di 15 anni, forse malato di cuore, tre figli diventati tre creature “sgraziate, maleducate e sprezzanti”, durante una passeggiata in riva al mare, all’improvviso aveva girato verso l’entroterra.

Ecco come Mrs Grunstead, con il suo cambio di passo inaspettato, aveva dato così una svolta alla propria vita finora incasellata verso binari consueti, decisi da altri e per questo fin troppo noiosi. Chissà quante altre mogli e madri come Delia, la cui presenza in una casa era data troppo per scontata, avevano immaginato, sognato e desiderato fare quel gesto di ribellione e di libertà che presupponeva una grande autodeterminazione. Non era stato un gesto di vigliaccheria, quel lasciarsi l’oceano alle spalle, tutt’altro, era stato un gesto silenzioso che voleva gridare alla propria famiglia e al mondo intero, che la vita domestica spesso e volentieri è alienante. Riscoprire il piacere della solitudine a Bay Borough, una cittadina vicino a Baltimora, dove nessuno conosceva il vissuto di Delia, ricostruirsi un’esistenza facendo nuove esperienze e conoscenze. Ma si può davvero cancellare con un colpo di spugna il passato e i legami precedenti? “Oh, abitare in un posto del genere! Sarebbe stato così salubre”.
Anne Tyler, mediante una scrittura nitida e precisa, racconta le piccole straordinarie storie quotidiane di persone normali, senza giudicare i comportamenti dei suoi personaggi, che lasciano un segno nella mente e nel cuore di chi legge. È il caso di Delia Grinstead e del suo inspiegabile gesto, scaturito da un irrefrenabile bisogno d’indipendenza, perché talvolta il matrimonio e le responsabilità familiari si rivelano delle gabbie opprimenti e fuggire, è più che un anelito, diventa una necessità. “Oddio, come uscirò da questa storia?”.