Perfect Lives di Polly Samson

Magari non sarà in testa alle classifiche di vendita in Italia, però questo libro potrà piacere a chi ama lo stile di vita inglese.

Due parole, però, prima d’incominciare. Stiamo parlando di un testo in lingua originale, perché purtroppo questo libro di Polly Samson non è stato ancora tradotto. Forse è un bene: mi hanno sempre consigliato di leggere i libri nella loro lingua originale e devo dire che è veramente un’altra cosa.

Due brevi parole sull’autrice. Polly Samson non è una scrittrice esordiente e questo è il suo terzo libro, dopo Lying In Bed e Out Of The Picture. Al suo attivo ha anche molte canzoni (devo dire anche molto belle), che scrive insieme al proprio marito, David Jon Gilmour. Forse a qualcuno di voi questo nome potrebbe dire qualcosa… Vi do un altro aiuto: di solito suona la sua chitarra elettrica con un gruppi di ragazzotti inglesi. Si fanno chiamare Pink Floyd. Chiaramente le collaborazioni di Polly si concentrano sull’ultimo periodo della band, precisamente gli anni ’80-’90, anni in cui David divenne il leader del gruppo, dopo l’abbandono di Roger Waters.

Ma ritorniamo a noi, altrimenti la mia grande passione per i Floyd mi farà scrivere una loro biografia!
Il libro è una sorta di storia a puntate: tanti personaggi, tante vite che s’intrecciano e s’intrecceranno in diverse situazioni. Un uomo che suona il piano (e si chiama Richard, nessuno dice niente?), una giornata al circo, figli che riscoprono i genitori…
Un intrecciarsi di vite che si sfiorano, si lambiscono e finalmente s’incontrano.
Questo libro è decisamente scritto all’”English Way”, e devo dire che l’ho trovato piacevole. Non so se sono io a essere fissato con i Pink Floyd, ma ad ogni pagina m’imbattevo in riferimenti (voluti?) a loro canzoni. Già dalla prima, quando dice “Celestial voices soared”.
In definitiva un libro interessante, per fan e non fan, scritto molto bene e intenso. Consigliato.

- Titolo: Perfect Lives
- Autore: Polly Samson
- Edito: 2010