Presunto terrorista
- Autore: Leif G. W. Persson
- Genere: Gialli, Noir, Thriller
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Marsilio
- Anno di pubblicazione: 2016
Giallo o rosa? Che tinta prevale nel nuovo romanzo di Leif G. W. Persson, pubblicato in Italia col titolo “Presunto terrorista” (Marsilio, novembre 2016, pp. 642 pagine, euro 19,50)?
Giallo lo è certamente e non solo perché ospitato nella collana GialloSvezia delle Farfalle Marsilio, una denominazione d’origine controllata di grandissimo prestigio negli ultimi decenni. Leif G. W. Persson è l’erede del re del poliziesco scandinavo, Henning Mankell, che cedendo al male del secolo a ottobre 2015 lo ha lasciato alla testa della nutrita pattuglia di gialliste e giallisti Made in Sweden. D’altra parte, Leif G. W. Persson non fa fatica a sciorinare intrecci originali, vantando una professione che lo avvantaggia nettamente sul campo. Oltre a scrivere bestseller internazionali, infatti, il professor Leif Gustav Willy Persson insegna criminologia nella Scuola nazionale di polizia di Stoccolma ed è stato consulente del Ministero di giustizia e dei Servizi segreti svedesi.
Tuttavia, questo romanzo è anche particolarmente rosa. Non però nel senso dei contenuti sentimentali, la tinta si riferisce soprattutto alla non frequente collocazione di donne nei ruoli chiave istituzionali che si affacciano sulla scena narrativa, in questa nuova storia.
Lisa Mattei, per cominciare. Conosciuta in altri titoli del prof. Persson, la troviamo capo operativo della Sapo (Säkerhetspolisen), la sezione della polizia svedese preposta ai servizi di sicurezza.
Ha poco più di quarant’anni e solo due decenni prima pattugliava le strade da semplice agente. Ha una figlia di cinque anni, Elina, detta Ella, carattere decisamente autonomo, molto matura per la sua età e spesso amorevolmente comprensiva per certe parole non mantenute dalla mamma, per causa di forza maggiore, per dovere, perché dirigente di polizia in carriera.
Il marito, Johan, docente universitario di storia del cinema, è p affidabile e saggio, sebbene più giovane di sette anni, oltre ad essere un bravo papà e un marito migliore di quanto lei stessa si riconosca il diritto di desiderare.
Al momento, Lisa è in permesso, ha in programma una giornata tutta dedicata alla figlioletta, che per l’occasione ha ottenuto il permesso di marinare l’asilo. È lunedì 11 maggio, vogliono andare allo zoo di Skansen, a vedere gli animali e dare da mangiare alle anatre. Wow! Un programma "ganzo" dice la bambina.
In realtà sarà un progetto irrealizzabile, visto che a cancellarlo provvede la telefonata del direttore generale, alle 11,18, giusto mentre le due donne, la grande e la piccola, sono in corridoio, pronte a infilare le scarpe e lanciarsi all’avventura nello storico bioparco di Stoccolma.
“Si è fatto vivo il collega inglese”.
La giornata tutta per Ella è… andata.
Lunedì 11 maggio, alle 11,59, Lisa Mattei è a Solna, nel quartiere generale della Sapo: vertice col direttore generale.
Una faccenda scottante. Dopo la telefonata dell’Mi6 britannico, è stato elevato il livello di allerta nazionale, col parere favorevole di tutti i soggetti decisionali, segno di un pericolo serio, estremamente elevato.
Le informazioni raccolte dal Servizio di Sua Maestà puntano il dito contro un gruppo di terroristi di origine somala, appartenenti all’organizzazione al-Shabaab: starebbero progettando un attentato suicida in Svezia. Il nucleo - più di dieci persone - apparterebbe ad una singola numerosissima famiglia, i Khalid, che si sono stabiliti da anni non lontano dalla capitale. In pratica: cittadini svedesi.
Dall’Inghilterra si garantisce l’attendibilità della fonte. Un progetto in fase avviata di realizzazione, anzi, i preparativi sarebbero già terminati. L’attentato è fissato per il 6 giugno, festa nazionale in Svezia, tra nemmeno un mese. Un "giorno dello sciacallo" a Stoccolma. Un attacco suicida ai danni della famiglia reale e dei rappresentanti del governo. Solo tre settimane e cinque giorni per evitare il botto.
È pronto un aereo che consentirà a Lisa di raggiungere “il collega inglese” e conoscere altri particolari.
Il romanzo è scandito dalle indagini spasmodiche per prevenire l’attentato. I capitoli ricostruiscono giorno per giorno “la caccia al costruttore di bombe e alla sua donna”.
Da martedì 12 maggio a domenica 17 maggio: i preparativi per la caccia.
Da lunedì 18 maggio a domenica 24 maggio: la fase iniziale.
Da martedì 19 maggio a mercoledì 27 maggio: il giubbotto senza maniche.
Da mercoledì 27 maggio a domenica 31 maggio: la svolta nelle indagini.
Da mercoledì 3 giugno a venerdì 5 giugno: la fase finale.
Sabato 6 giugno…
Presunto terrorista
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