Quando mi troverai di Rebecca Stead

Siamo a New York nel 1979. Miranda ha dodici anni e vive con la madre single in una casa assai modesta su Amsterdam Avenue. Miranda conosce alla perfezione il suo quartiere. Sa quali posti sono sicuri e quali invece sono assolutamente da evitare. Sa che cosa può e che cosa non può fare.

Ad un certo punto, però, la paura si annida nella sua vita. Miranda inizia a ricevere dei messaggi anonimi che le indicano in anticipo ciò che accadrà come se ci fosse qualcuno capace di leggere nel suo futuro. Anche le frasi mormorate dal barbone che ogni giorno passa sotto casa sua sembrano riguardarla direttamente. E poi c’è il rapporto con il suo migliore amico Sal, diventato così freddo e distante nell’ultimo periodo. Che cosa sta accadendo?

"Quando mi troverai" è un delicato giallo tutto da scoprire ma è soprattutto un romanzo di formazione ideale per tutti i bambini e i ragazzi dai dieci anni in su ma perfetto anche per gli adulti. È un romanzo che insegna a guardare il mondo per quello che è realmente senza pregiudizi né filtri. In America è diventato subito un vero e proprio caso editoriale riuscendo a vendere nel giro di poco tempo oltre un milione di copie e aggiudicandosi la vittoria di importanti premi letterari e una menzione sul New York Times.

"La mamma dice che ognuno di noi ha un velo che lo separa dal resto del mondo, come quello che porta una sposa il giorno del matrimonio, tranne che questo velo è invisibile. [...] E quando il velo si alza riusciamo a vedere il mondo per come effettivamente è, giusto per quei pochi istanti prima che si abbassi di nuovo. Allora vediamo tutta la bellezza, la crudeltà, la tristezza e l’amore. Ma il più delle volte siamo contenti di non vedere queste cose. Certe persone imparano a sollevare il velo da sole. Allora non devono più dipendere dal vento"