Ricoclaun
- Autore: Rosaria Spagnuolo
- Genere: Autostima, motivazione e pensiero positivo
- Categoria: Saggistica
- Anno di pubblicazione: 2024
Ricoclaun. Il sorriso che cura: viaggio nella magia della clownterapia di Rosaria Spagnuolo, in commercio dal 22 novembre 2024 per Ianieri Editore, è un libro toccante e pieno di luce sull’etica del dono in relazione al volontariato della RICOCLAUN ODV, un’associazione fondata nel 2004 a Vasto in Abruzzo dall’autrice che promuove la clownterapia con progetti educativi, culturali e sociali. Scopo del libro è mostrare da diverse prospettive il suo impatto concreto in contesti di sofferenza e fragilità: reparti ospedalieri, pediatrici e non, case di riposo, istituti penitenziari, aree colpite da catastrofi naturali, dalla guerra, dalla fame e altri scenari che vi sorprenderanno.
Conosciuta come gelotologia dal greco gelòs che significa riso, branca della comicoterapia, terapia del sorriso, la clownterapia si fonda sulle proprietà curative e taumaturgiche della risata applicata in medicina come ponte tra terapia e malato e in altre situazioni di disagio psicofisico, perché i benefici del buonumore sul piano neuro-endocrino-immunologico sono stati ampiamente dimostrati dalla ricerca scientifica. Potente antidoto naturale contro il dolore, la paura, la solitudine che spesso accompagna la sofferenza, il sorriso non solo aumenta la reattività alle cure, ma sostiene famigliari e personale sanitario nella battaglia contro la malattia. Quando in punta di piedi entra in corsia, in una struttura per anziani, in un carcere o in un’area colpita dal sisma, il clown terapeuta – che non è un semplice animatore - regala molto più di un sorriso a chi lo ha perso e a sé stesso in una relazione di arricchimento condiviso, perché il contatto con la sofferenza insegna ad apprezzare la vita, ciò che abbiamo e a conservarlo con cura:
Donando si riceve più di quanto si dà e si torna a casa pieni di una felicità speciale.
In ospedale, nell’apprensione della malattia, si tende a perdere la cognizione del tempo. I giorni diventano un blocco uniforme scandito dall’attesa di una diagnosi, una cura, una speranza, il miraggio di tornare a casa. Il tempo segue una clessidra tutta sua anche nella complessa realtà carceraria e nelle strutture assistenziali per anziani. In queste ultime l’età pesa, i ricordi si allontanano, il domani diventa una parola vuota come ben sanno le vittime delle zone terremotate che, insieme alla casa, hanno perso passato e futuro. È proprio in queste situazioni dolorose che costringono malati, anziani, reclusi e superstiti a ripensare la progettualità (figlia del tempo) che la Ricoclaun mette in campo molte delle sue risorse, invitandoci con l’esempio a riscoprire quell’umanità di cui forse ci siamo dimenticati.
Nel libro si alternano storie diverse. Ci sono le testimonianze di alcuni volontari che si sono avvicendati nell’associazione partecipando a un ventaglio di iniziative. I pazienti li conoscono come Spazzolina, Ventolo, Paperotta, Gigetta, Pisolo, Flo, Rico, nickname “parlanti” cuciti addosso al loro profilo clownesco. Diversi per carattere, background, professione, hanno tutti deviato il corso della loro vita per curiosità o per rispondere a una chiamata interiore e hanno deciso di dedicare il tempo libero per dare sollievo a chi non può farlo da solo.
Da queste pagine emerge la complessità della clownterapia che richiede impegno, tenuta mentale, una competenza psicologica perfezionata da corsi di formazione e aggiornamento, la padronanza di tecniche comunicative per instaurare un rapporto di fiducia con l’interlocutore che spaziano dal mimo alle gags, dalla favolistica al linguaggio non verbale e alla capacità di un ascolto empatico nei momenti in cui leggerezza e riso non hanno cittadinanza. Un compito delicatissimo dove non c’è margine di errore o improvvisazione. E chi si accorge di non avere la stoffa per lavorare sul campo, può sempre dare il suo contributo nelle retrovie sul piano logistico e organizzativo.
A seguire incontriamo alcune testimonianze a tema di pazienti e operatori sanitari. Tra le numerose iniziative realizzate all’estero dalla Ricoclaun ricordiamo quella in Tanzania a supporto della chirurgia pediatrica e nei campi profughi al confine tra Romania e Ucraina. Due scenari così estremi, tesi e silenti dove, è questa la magia, i nasi rossi, le bolle di sapone, i palloncini colorati degli ambasciatori del sorriso hanno portato un po’ di svago a chi era disposto ad accoglierlo, perché talvolta il dolore è così compatto da chiudersi all’altro. E in questi frangenti i clown terapeuti sono addestrati a non forzare la mano.
A fare da cerniera tra i progetti, le esperienze, le attività presentati da Rosaria Spagnuolo, ad oggi presidente dell’associazione e attiva in prima linea come clown Eric, e a proiettarle in una dimensione che supera religioni e bandiere, ci pensa una rosa di frasi e citazioni di grandi personalità. Alda Merini, Gandhi, Tagore, Kipling, Chaplin, Neruda, Alessandro Manzoni: tutti insieme appassionatamente ricordano l’importanza del sorriso per affrontare i momenti bui dell’esistenza e dell’amore per il prossimo che talvolta scaturisce da un dramma personale.
I proventi delle vendite del libro saranno devoluti alla Ricoclaun Odv.
Ricoclaun. Il sorriso che cura: viaggio nella magia della clownterapia
Amazon.it: 19,00 €
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Un libro perfetto per...
Agli amanti delle storie vere, a chi si interessa al volontariato, a quanti sono incuriositi dalla clownterapia presentata nella concretezza del suo operato. A chi sta cercando la strada per aiutare il prossimo.
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Ricoclaun
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