Ricordi d’amore di Jacqueline Briskin

Dolci memorie? In Ricordi d’amore (Sperling & Kupfer, 2008) la scrittrice Jacqueline Briskin ci regala una storia senza tempo ambientata a cavallo tra la Russia zarista e quella bolscevica.

1909
Marija, la protagonista di questa storia, è nata e cresciuta negli Stati uniti.
Dal nome però è facile intuire che le sue radici siano dall’altra parte dell’oceano Atlantico.
Infatti la nostra, un giorno, decide di tornare in Russia.
Durante il viaggio che, ricordiamolo, all’epoca non era certo rapido e confortevole come quello dei giorni nostri, incontra Stepan, un giovane rivoluzionario.
Inutile dire che l’amore sboccerà tra loro, potente e impetuoso.
Poi il viaggio giunge al termine e i nostri dovranno dirsi addio.
Marija, a San Pietroburgo, troverà ospitalità presso Ivan, un lontano parente.
Che, infischiandosene del vincolo di parentela, s’innamora di lei.
Lentamente Ivan riuscirà a far breccia nel cuore della ragazza.
Cuore che, però, non ha scordato del tutto il giovane e tenebroso Stepan.
E, soprattutto, non ha mai smesso di battere per lui.

Jacqueline Briskin ci dona una storia d’amore vecchia di decenni ma ancora tremendamente attuale. E potente, perché entrerà con facilità nelle nostre giornate. E nel nostro cuore.
D’altra parte l’amore non passa mai di moda, non importa su quale mezzo di locomozione sboccerà, se le chiamate partiranno da una fredda cabina isolata o da un telefono di ultima generazione, il sentimento motore del mondo riuscirà sempre a emozionare.

Una vicenda che ci presenterà persone che vedremo come vecchi amici che ci doneranno i loro pensieri, le loro emozioni e le loro speranze.
Senza chiedere nulla in cambio se non un briciolo della nostra attenzione.
Aggiungete uno scenario reale e magico al tempo stesso e avrete sott’occhio il quadro completo della situazione.
Un quadro affascinante, senza dubbio dedicato a chi è romantico nel cuore.
Una storia ideale, però, anche per chi è in cerca di un libro ben scritto, che sappia attirare l’attenzione fino alle agognate battute finali.
Da leggere in poche ore o da centellinare, la scelta spetta a voi. Come sempre.
Una storia che partirà in silenzio, prima di urlare sentimenti contrastanti nel nostro cuore.
Ma non temete, saranno urla che non daranno fastidio.
Anzi.