In giorni di incertezza come quelli che stiamo vivendo, in cui nessuno può sapere con certezza fin quando saranno opportune le misure precauzionali da prendere e quale possa essere la data da segnare in rosso sul calendario e aspettare con gioia per un ritorno alla vita normale, l’espressione sine die è tornata sulla bocca di molte persone e sui titoli di diverse testate giornalistiche.
Cosa significa esattamente?
Evitiamo che le incertezze linguistiche si sommino alle difficoltà attuali e scopriamo insieme il significato.
Sine die: cosa significa?
Sine die è una locuzione latina che significa propriamente "senza giorno [stabilito]" e viene usata in italiano come avverbio. L’espressione è di uso comune, ma è tipica soprattutto del linguaggio diplomatico.
Non a caso, è stata usata anche nei giorni scorsi dal ministro Conte, che, parlando del referendum sui tagli parlamentari, ha annunciato:
"Abbiamo deliberato di rinviare il referendum. Bisognava fare chiarezza. Non c’è ancora una nuova data, è un rinvio tecnicamente sine die".
Come dimostra anche l’esempio appena citato, la maggior parte delle volte l’espressione sine die viene impiegata dopo verbi quali rimandare o rinviare, col significato di indefinitamente, a tempo indeterminato .
Sine die: esiste un corrispettivo italiano?
In questo caso come in molti altri, l’espressione latina può contare su un valido alleato italiano. Sine die, infatti, non significa altro che il vecchio (in realtà più giovane!) e caro a data da destinarsi (o in data da destinarsi).
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