Soffiava un vento leggero
- Autore: Daniele Barbisan
- Categoria: Narrativa Italiana
- Anno di pubblicazione: 2015
Timmy e Lane sono uno l’opposto dell’altro. Il primo è un ragazzino di solo dodici anni, proveniente da una famiglia benestante e chiusa nelle proprie visioni; il secondo è un uomo adulto che non possiede più nulla, né una famiglia, né tantomeno una casa, un senzatetto. Tra i due nasce un’improvvisa e sincera amicizia: non per il solito cliché per il quale gli opposti si attraggono, ma uniti dal semplice desiderio di essere liberi.
Daniele Barbisan è il giovane autore di Soffiava un vento leggero (Badiglione Editore, 2015). Già vincitore di diversi premi letterari, l’autore ha narrato l’amicizia di Timmy e Lane a solo quindici anni. E’ proprio grazie alla giovanissima età che il libro traspare di un’innocenza e idealismo tipico di quegli anni. Il valore e la forza dell’amicizia, l’amico come persona complementare a se stessi, sono infatti i pilastri del libro, i relativi punti di forza e fungono da terzo protagonista.
La scrittura è caratterizzata da descrizioni accurate e precise che, se da un lato limitano l’immaginazione, dall’altro definiscono con cura i personaggi, sottolineando le differenze, le diversità e gli sforzi dei due protagonisti per venirsi incontro. Si intravedono alcuni spunti di riflessione e di critica, come possono essere l’ipocrisia della gente nei confronti di Lane – e, quindi di chi, solo sulla carta, ha meno di loro - e la forza del pregiudizio. Curiosa è la scelta non comune di utilizzare un narratore onnisciente che, all’inizio della storia, avverte il lettore e si intromette nella narrazione con le proprie riflessioni. Di sicuro, l’autore ha un ampio margine di crescita.
Consigliato a chi vuole vivere un’amicizia umile e libera, che non chiede niente all’altro, se non di essere se stesso.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Soffiava un vento leggero
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