

Sopravvivere al lunedì mattina con Lolita
- Autore: Guendalina Middei
- Categoria: Saggistica
- Casa editrice: Feltrinelli
- Anno di pubblicazione: 2025
Sopravvivere al lunedì mattina con Lolita (pagg. 235, Feltrinelli, 2025) è un saggio della docente e scrittrice Guendalina Middei, alias il Professor X sui social, e ha come sottotitolo “I classici che ti mettono in salvo”.
Il testo è suddiviso in otto capitoli, dedicati ciascuno a singoli autori, e precisamente:
- Omero,
- Fëdor Dostoevskij,
- Vladimir Nabokov,
- David Herbert Lawrence,
- Anton Čechov,
- Sofocle,
- Elsa Morante
- Hermann Hesse.
Di ciascun autore, la Middei accenna brevemente alla loro biografia e quindi analizza, nel capitolo, un romanzo o un racconto che l’hanno particolarmente toccata e fatta riflettere, anzi come dice lei “l’hanno salvata”.
Scrive l’autrice nella terza di copertina:
Ulisse, Lolita, Antigone, Ivàn Karamazov, lady Chatterley, il lupo della steppa non sono semplici personaggi letterari: le loro passioni ci sono familiari, il loro coraggio ci seduce, la loro morte ci commuove. L’Odissea non è la sola storia di un uomo che ritorna a casa, ma anche la storia di chi si riappropria del proprio tempo e della propria anima […] E quante volte dubitiamo delle nostre scelte e temiamo di non farcela come è successo a Dante?
L’unica e inconfondibile particolarità di questo saggio è il modo con cui Guendalina Middei, nell’analizzare gli scritti degli autori scelti, grazie alla sua immensa cultura di lettrice, di docente, di appassionata, di attenta ricercatrice e di linguista, riesce a fare confronti, citare pezzi di autori di tutti i tempi, tra cui emerge anche Dante, con una leggerezza e una facilità uniche e sicuramente non facili. Non è solo tutto questo, ma è anche riuscire a far vivere il lettore in coltissime digressioni linguistiche e grammaticali. E qui posso fare tantissimi esempi.
Il nome Omero potrebbe derivare da “ό μή όρῶν”, “colui che non vede”. Invece i greci riconobbero in un cieco il loro più grande poeta. Nel leggere Sofocle, la Middei consiglia addirittura anche quale traduzione scegliere. Quindi brillantemente ci spiega l’importanza del punto esclamativo, ma anche il tempo verbale greco dell’aoristo, non esistente nella nostra lingua, che indica qualcosa di prezioso: un momento, un’azione che tende verso l’infinito. In Dostoevskij, Guendalina Middei svolge una formidabile digressione sul superlativo “fortissimamente” (riferendosi anche ad Alfieri), che considera tra le parole più belle della lingua italiana. Scrive:
non è “tanto”, non è “molto”, non è “così e così”, non è “abbastanza”, ma “fortissimamente”.
Colui o colei che lo dice o lo scrive non si accontenta, non si arrende, non si rassegna, ma osa. Ed ecco perché la nostra consiglia di leggere Dostoevskij, anche soprattutto per ritrovare questo superlativo che la letteratura e la vita hanno tendenzialmente posto nel dimenticatoio.
L’autrice svolge anche una formidabile digressione sul verbo “creare”, che lei considera il suo Virgilio (la ragione dantesca), quando ebbe necessità di un soccorso morale.
Potrei proseguire a lungo, in quanto questo saggio, come scrive la nostra, non va semplicemente letto, ma va continuamente riletto in quanto nella rilettura stessa percepiremo ulteriori aspetti che altrimenti, nel corso della prima volta, non avremmo mai notato. E ciò mi accade spesso con Il Gattopardo, con la Divina Commedia e con altri classici.
Sopravvivere al lunedì mattina con Lolita è un saggio colto, attento, preciso, ricco anche di note esplicative e di citazioni dei testi che la Middei analizza. Su queste pagine, nell’agosto del 2024, ho scritto delle impressioni sul saggio La libreria degli indecisi del popolare giornalista e conduttore radiofonico e televisivo Giorgio Zanchini, che ha come sottotitolo “Letture che ci insegnano il coraggio di non scegliere”; invece la Middei ci consiglia le letture che ci fanno decidere, che ci salvano, e quando troviamo un autore a noi consono lo dobbiamo esplorare, come una caletta nascosta, in quanto ci troveremo scorci mozzafiato e situazioni che rivelano la loro magia.

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a chi vuole conoscere, a chi vuole apprendere, a chi ama leggere ma anche rileggere
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Guendalina Middei è un’insegnante, una scrittrice e influencer divulgativa nelle piattaforme social Facebook e Instagram. Nel 2021 ha debuttato con il romanzo storico Clodio, seguito nel 2023 da Intervista con un matto, entrambi editi da Navarra Editore. Con Feltrinelli ha pubblicato Innamorarsi di Anna Karenina il sabato sera (2024).
Sopravvivere al lunedì mattina con Lolita,( edizione Feltrinelli 2025), è una lezione tra i banchi di scuola di un’insegnante appassionata della letteratura classica ma soprattutto delle parole e del loro suono che vuole farci amare la scrittura e attraverso questa farci riflettere ed elevarci portando qualità nei nostri pensieri e nelle nostre azioni; lo fa presentandoci personaggi che forse ai tempi scolastici non ci erano piaciuti o ci erano sembrati distanti ma Guendalina Middei ce li mostra profondamente umani, come persone tali e quali a noi che affrontano la durezza della vita per discendere negli abissi della coscienza ed emergere forti, invincibili, fedeli ai propri principi.
L’odissea è il racconto di un perpetuo naufragio di Ulisse giovane e forte che naviga per mari e mari vivendo tortuose avventure che diventano avventure dell’anima; Ulisse che dopo tanti anni vuol tornare a casa, quel luogo che è il suo posto, la sua stella come credono i greci.
Nei racconti di Dostoevskij invece c’è un " sentire fortissimamente" (cit. paragrafo) i sentimenti più profondi umani come la gelosia, il senso del rifiuto e di abbandono, amori intensi e tormentati , interrogativi forti sul senso della vita, l’esistenza di Dio, del bene e del male.
Ci sono libri che sono " come incontri fatali " (cit):Lolita di Vladimir Nabokov , per l’appunto.
Un racconto che fu censurato, bandito perché narra di un amore trasgressivo, una storia di pedofilia , tuttavia Guendalina Middei lo prende in "prestito" per metterci in luce gli aspetti rischiosi dell’ amore possessivo che ingabbia e priva della propria identità.
E ancora molto possono trasmetterci altri autori quali David Herbert Lawrence con un altro libro temuto , L’amante di Lady Chatterley, che spezza i tabù sul sesso e sull’amore con la speranza che la gente cambi, e come Anton Cechov, Sofocle ed Hermann Hesse.
Il saggio "Sopravvivere al lunedì mattina con Lolita" è arricchito da virtuosi parallelismi tra le letterature classiche e le letterature moderne, con le arti, comparando i personaggi dei classici alle figure di quadri celebri o epiche sculture o sinfonie musicali; inoltre qua e la’ troviamo consigli utili per gli amanti della lettura, lezioni varie sui tempi verbali della lingua italiana come il congiuntivo o in uso nel greco antico come l’ottativo e l’ aoristo.
Senza dubbio Guendalina Middei riesce a fare centro nell’ intento, instillando la voglia di leggere i grandi classici a chi non li ha mai letti , di rileggerli a chi li ha letti e la curiosità di scoprirne profondi significati.