Sottile incantesimo di Gabriella Magrini

La trama di Sottile incantesimo di Gabriella Magrini (Sperling & Kupfer, 2001) prende vita da un profumo inebriante.
I prodotti di bellezza rappresentano un mondo affascinante, fatto di luci rutilanti e bellezze esclusive. Un mondo fatato, quasi irreale. Tutto bello e buono, quindi? Affatto.
Proprio qui si possono trovare le peggiori invidie e, quindi, le peggiori cattiverie.
Sembra incredibile anche solo immaginare ciò che un essere umano può fare al suo prossimo per il denaro o il potere, che poi, in fondo, sono la stessa cosa.

Una crociera potrebbe servire a placare gli animi, dico bene? Purtroppo qualcuno decide di agire nell’ombra e tramare qualcosa di sordido proprio durante questo clima di festa, qualcosa di affascinante e terribile al tempo stesso.

Gabriella Magrini ci parla di magia e di amore. O della magia dell’amore, se preferite.
Un libro che non urla, non strepita, un libro che si racconterà schiettamente senza alzare la voce, come un buon vecchio amico.
Personaggi che animeranno le loro e le nostre giornate con i loro sentimenti, le loro passioni, ma anche le loro frustrazioni.
Un romanzo come quelli una volta, una storia per sognare per poi tornare con i piedi per terra e affrontare la vita con un po’ più di ottimismo.
Sottile incantesimo è un libro dedicato soltanto a chi ma le storie d’amore? Forse, però consiglio anche ai detrattori di questo genere di dargli un’occhiata: potrebbe essere una piacevole sorpresa, sapete?