Sperare è ancora possibile di Roberto Repole

Nel volume Sperare è ancora possibile (Piemme Ed. 2024) curato da Domenico Agasso, giornalista e scrittore, che lavora per il quotidiano “La Stampa” ed è vicecoordinatore del portale “Vatican Insider”, l’Arcivescovo di Torino Roberto Repole indaga sull’attualità de “Il messaggio di San Francesco, una luce oltre il buio del nostro tempo”, come da sottotitolo del testo.

La figura di San Francesco d’Assisi non si può relegare nei secoli passati, ma è una presenza vibrante, che parla ancora direttamente agli uomini e alle aspirazioni del nostro tempo.
Fondatore dell’Ordine dei Frati minori (Francescani), oggi il santo è venerato come patrono dei commercianti, dei tappezzieri, degli ecologisti, degli animali, oltre che dell’Italia.
Nelle intense e sentite pagine del testo viene esplorata l’attualità del poverello di Assisi, che fu un radicale evangelico e un profeta della “rivoluzione” dei valori cristiani. Francesco seppe affrontare nella logica del Vangelo i cambiamenti della sua epoca storica e per questa sua capacità continua a ispirarci di fronte alle grandi e sorprendenti trasformazioni del mondo odierno. L’obiettivo del libro è interpretare Francesco come faro capace di orientarci nelle ardue sfide cui è sottoposta l’umanità in questo inizio del terzo millennio. Consideriamolo come un ideale compagno di viaggio, che può aiutare a superare gli ostacoli quotidiani, le incertezze e a indicare uno stile di vita che renda più soddisfatti e realizzati. Del resto di fronte alle trasformazioni della sua epoca, egli seppe incarnare un grande modello di adattamento e di resilienza. La sua scelta di abbracciare la povertà insieme al suo modello di uso responsabile delle risorse, sprona a considerare la vera essenza del “possesso”. Infatti, la vera grandezza dell’uomo risiede nell’amore e nella compassione, non nel possedere, ma nell’usare per il bene degli altri.

Proseguendo nella interessante lettura scopriamo che il santo è una fonte di ispirazione per la nostra e per le generazioni che verranno, grazie al suo messaggio di amore e fratellanza mai così disatteso come in questo travagliato e sofferto periodo. Diventiamo consapevoli che un mondo più solidale e giusto sarebbe opportuno per sanare tanti conflitti che appaiono senza fine, perché il bene di tutti deve essere sempre da ricercare.
Di fronte al tema dei fenomeni migratori la sua visione della fratellanza universale dovrebbe indicare la strada da seguire. E cosa dire dell’amore di Francesco per la natura e gli animali che vede come fratelli e sorelle essendo creature di Dio. La sua sensibilità “ecologica” induce a non trascurare l’importanza di rispettare e proteggere l’ambiente che ci circonda.
È un testo che lascia il segno nel cuore del lettore invitando a seguire l’esempio di un uomo mite e saggio vissuto secoli fa ma talmente attuale da intendersi precursore dei tempi.
Serenamente c’è da pensare che la storia di San Francesco riveli che è ancora possibile vivere nella speranza di un futuro migliore.