Stephen King: i più bei film tratti dai suoi libri

Eleonora Daniel Pubblicato il 21-09-2020

Stephen King: i più bei film tratti dai suoi libri

Stephen King è nato il 21 settembre 1947. È uno degli scrittori del terrore più amato degli ultimi anni; infaticabile e prolifico, ha regalato ai lettori più di 80 romanzi e raccolte di racconti, tradotti in tutto il mondo — pensate che i suoi libri sono talmente tanti che lo stesso autore ha affermato di non ricordarli tutti!
Non solo: Stephen King è lo scrittore che vanta il maggior numero di trasposizioni cinematografiche delle sue trame. In occasione del suo compleanno, ricordiamo insieme i più bei film tratti dai suoi libri.

I migliori film tratti dai romanzi di Stephen King

Sono in tutto 65 i film tratti dai romanzi e racconti di Stephen King. Per forza di cose, non tutti hanno goduto dello stesso successo di critica e pubblico, ma alcuni tra di essi sono diventati dei veri e propri classici.
Ecco quali sono i film ispirati ai libri di Stephen King da non perdere:

Le ali della libertà

Il film è stato tratto dal racconto Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank (appartenente a Stagioni diverse) e si è aggiudicato ben 7 premi Oscar. Interpretato da Morgan Freeman e Tim Robbins, racconta la storia di Andy Dufrense, dirigente bancario in carcere per aver ucciso la moglie e il suo amante (per quanto si sia da sempre dichiarato innocente). Tra violenze e umiliazioni, Andy affronterà il suo ergastolo con furbizia, diventando persino complice del direttore e dei suoi affari illeciti.

Shining

Si sa: a Stephen King l’adattamento cinematografico di Stanley Kubrick non ha mai fatto impazzire, eppure il film con Shelley Duvall e Jack Nicholson ha conquistato fin da subito il pubblico.
Protagonisti della storia è la famiglia Torrance, composta da Jack, Wendy e Danny. Quando Jack trova lavoro come guardiano per l’intera stagione invernale dell’Overlook Hotel, moglie e figlio lo seguono, spaesati e contenti di poter vivere con tutto quello che un hotel può offrire. Completamente isolati dal resto del mondo, però, presto si trovano a fare i conti con le oscure presenze che lo animano e che rendono Jack sempre più nervoso e violento.

Stand by me

Tratto dal racconto Il corpo, Stand by me racconta l’estate del 1959 di quattro ragazzini: Gordon, Chris, Vern e Teddy. I quattro amici decidono di partire alla ricerca del corpo di Ray Boer, scomparso da qualche giorno. Il loro viaggio si rivelerà presto un viaggio di formazione, in cui i protagonisti dovranno affrontare la vita, la paura e l’orrore della crescita.

Misery non deve morire

Come Stand by me, Misery non deve morire è arrivato sullo schermo per la regia di Rob Reiner. Annie Wilkes, protagonista della storia, è un’infermiera all’apparenza comune e innocua, che si ritrova a salvare e aiutare lo scrittore Paul Sheldon, rimasto vittima di un incidente stradale. Annie è anche una grandissima fan dello scrittore e dei suoi romanzi. Così, quando scopre che Sheldon ha intenzione di far morire la sua protagonista nell’ultimo volume, darà via a un circolo morboso di violenze a causa del suo attaccamento alla lettura.

Il miglio verde

La storia de Il miglio verde è costituita da un lungo flashback. Paul Edgecomb è in casa di riposo e racconta alla sua amica Elaine una strana storia che ha sconvolto la sua gioventù, quando lavorava come capo delle guardie nel braccio della morte di un penitenziario in Louisiana.
Tra i detenuti si trovava John Coffrey, nero, alto, robusto, accusato dell’omicidio di due gemelle di nove anni. L’uomo, oltre ad apparire subito innocente, così gentile ed empatico, presenta anche un potere incredibile: assorbire il dolore altrui.

It

Negli anni Novanta era una miniserie, nel 2017 e nel 2019 It è diventato un film in due parti, dirette da Andres Muschietti.
Il film segue le vicende del Club dei Perdenti, un gruppo di ragazzini che disperatamente si trova ad avere a che fare con un’entità maligna che la maggior parte delle volte si mostra loro nei panni di un clown, Pennywise. Ogni 27 quest’essere fa ritorno nella cittadina di Derry, dove si nutre di bambini e sfrutta l’impianto fognario per nascondersi. Come sconfiggerlo?

Carrie

La trasposizione più nota di Carrie è sicuramente quella diretta nel 1976 da Brian De Palma. Con una madre opprimente particolarmente attaccata alla religione, Carrie è una ragazzina timida e introversa, spesso bullizzata a scuola. Tra le punizioni materne e le violenze in aula, Carrie scopre di avere poteri misteriosi, che si sfogheranno con rabbia durante il ballo della scuola.

L’ultima eclissi

Il film è tratto dal romanzo L’ultima eclissi, che racconta la storia di una giornalista, Selena, costretta a tornare dalla madre Dolores nel Maine. Dolores, che assisteva da tempo una signora ricca e sola, è sospettata del suo omicidio; vent’anni prima era stata accusata invece per la morte del marito.
Quali misteri si nascondono nel passato della donna? Quanto può subire una madre per garantire un futuro alla figlia?

La zona morta

Tratto dall’omonimo romanzo, il film racconta la storia di Johnny Smith, un professore di lettere che a due anni di distanza dall’incidente che l’ha ridotto in coma apre finalmente gli occhi.
Al suo risveglio, non scopre solo che il mondo non l’ha aspettato, ma anche che possiede un potere particolare: può predire il futuro delle persone con cui entra in contatto fisico.

The Mist

Come Le ali della libertà e Il miglio verde, il film è opera di Frank Darabont e consiste nella trasposizione del romanzo La nebbia. Una cittadina viene improvvisamente avvolta da una nebbia fitta e densa, che nasconde al suo interno creature inquietanti e violente. Per sfuggirle, un gruppo di persone trova rifugio in un supermercato.

Volete saperne qualcosa di più del percorso che le storie di Stephen King hanno compiuto per arrivare dal libro allo schermo? Ecco un consiglio di lettura:

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Stephen King. Dal libro allo schermo, a cura di Giacomo Calzoni (minimum fax, 2020)
Lo abbiamo già detto, ma lo ripetiamo: nessun altro autore può vantare il numero di trasposizioni su grande e piccolo schermo di Stephen King. Gli autori e i critici che hanno contribuito alla realizzazione del volume le analizzano con scrupolo: dagli omaggi dei grandi autori alla rivoluzione delle serie televisive.