

The Great When. Il Grande Quando
- Autore: Alan Moore
- Genere: Fantasy
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Fanucci
- Anno di pubblicazione: 2024
Prendete il maestro del fumetto; aggiungete una Londra parallela e onirica, fuori dal tempo e dallo spazio; condite con un giovane apprendista di diciotto anni che si ritrova catapultato in un’avventura degna di un romanzo. Ecco che avrete ottenuto The Great When. Il Grande Quando (Fanucci, 2024, traduzione di Tessa Bernardi), il primo “mistico ed esilarante” volume della nuova pentalogia, Long London, di Alan Moore, un autore che non ha bisogno di presentazioni. Considerato - a ragione - una leggenda nel mondo del fumetto, Alan Moore è il padre di opere celeberrime, come V per Vendetta, Batman: The Killing Joke e Neonomicon.
Con The Great When, però, non siamo nel reame della graphic novel: il romanzo, pubblicato dalla casa editrice Fanucci nel 2024, è un urban fantasy ambientato dopo la fine della Seconda Guerra mondiale, nel 1949. Entriamo nella storia attraverso il punto di vista di un ragazzo di diciotto anni, Dennis Knuckleyard, che lavora nella libreria Lowell’s Books & Magazines di Ada Benson, detta “Cicca”, definita “una macchina da guerra alimentata a disprezzo e cattiveria”.
Il libro si apre con una mappa di Londra, ma questa non è davvero necessaria: la stessa città, infatti, viene descritta in modo capillare dal protagonista, con una tale minuzia di dettagli da dare l’impressione di camminare davvero per quelle strade, in una Londra profondamente colpita dalla guerra.
Gli venne da pensare che lui e Londra condividevano lo stesso destino, giacché nessuno dei due era in grado di immaginare alcunché al di là delle voragini, al di là della paralisi e della psicosi dovute ai bombardamenti.
Dennis deve portare a termine un incarico che gli ha affidato Cicca Benson: deve recuperare dei libri di un certo Arthur Machen, un “vero scrittore”, di quelli che ci sanno “proprio fare con le parole”. Tuttavia, nella pila di volumi, ne spunta fuori uno che non appartiene a Machen: si tratta di Una passeggiata per Londra: riflessioni per le strade della metropoli, di un certo Thomas Hampole, che risale al 1853. Il misterioso libro trovato da Dennis diventa la chiave di un viaggio magico: Londra, già affascinante nel suo realismo postbellico, si rivela un luogo stratificato, con pieghe spazio-temporali in cui si nasconde una versione arcana e onirica della città, che esiste oltre il tempo e lo spazio, una sorta di “altra Londra” di cui nessuno è a conoscenza.
Niente era come credeva, né lo era mai stato, a quanto pareva.
Il lettore si ritroverà immerso in un’atmosfera noir fatta di vicoli malfamati, personaggi eccentrici e traffici loschi, ma anche di riferimenti esoterici, filosofia ermetica e una profonda riflessione sul potere delle parole e della narrazione: non è un caso, infatti, che il giovane protagonista lavori in una libreria, e che sarà proprio un libro il punto di svolta della storia, come un incantesimo letterario che offre un tributo alla magia del linguaggio. I libri, infatti, sono una forma di evasione per Dennis:
Lui continuava ad amarli con tutto il cuore, erano la sua unica via di fuga da quel sottomarino di profondità che era la sua esistenza.
Lo stile di Alan Moore in The Great When è stratificato, proprio come la Londra che descrive: il linguaggio è evocativo e sfaccettato, con passaggi che oscillano tra il lirismo e il linguaggio crudo e diretto della strada, con descrizioni minuziose dell’ambiente circostante e del flusso di pensieri del protagonista. L’ironia è un altro tratto distintivo della prosa di Moore: il romanzo è permeato da un umorismo pungente, lapidario e surreale, a tratti satirico, con dialoghi brillanti e personaggi scolpiti con dettagli incisivi. L’esempio perfetto è dato proprio da Cicca Benson, la burbera proprietaria della libreria in cui lavora Dennis, una figura che incarna lo spirito dissacrante e imprevedibile dell’intero libro.
Nessun nome, nessun luogo, nessun dettaglio è lasciato al caso: se, durante la lettura, vi capiterà di domandarvi chi sia il personaggio menzionato, se esista davvero quel posto appena descritto, o se quell’evento sia realmente avvenuto, sfogliate l’appendice alla fine del libro. Lì ci sono tutte le risposte che cercate (e anche molto, molto di più).
Moore non si limita a raccontare una storia, The Great When è decisamente molto più di questo: si tratta di un’esperienza di lettura sapientemente costruita, che richiede attenzione e partecipazione. Non è un romanzo che si può - o si riesce a - leggere in fretta; piuttosto, è un’opera che ti avvolge con la sua atmosfera e complessità. Un fantasy atipico, che gioca con i generi e li supera, fondendo elementi del romanzo storico, noir, horror e realismo magico, a formare un mosaico letterario unico, che solo un genio come Alan Moore sarebbe stato in grado di creare.

The Great When. Il grande quando - Long London vol. 1 (Fanucci Editore)
Amazon.it: 1,99 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: The Great When. Il Grande Quando
Lascia il tuo commento